Italia, ancora un tris di quasi podi

Copia e incolla, nemmeno si fossero messe tutte d’accordo. Esattamente come 24 ore prima Federica Brignone, Laura Pirovano e Sofia Goggia hanno concluso ai piedi del podio la seconda discesa di Coppa del Mondo a Kvitfjell chiudendo dal quarto al sesto posto, staccate di 33, 34 e 36 centesimi dalla giovane tedesca Emma Aicher che ha centrato il primo successo in carriera chiudendo in 1’31’’69 per precedere di soli 3 centesimi la statunitense Lauren Macuga (al primo podio in discesa) e di 19 l’austriaca Cornelia Hütter, vincitrice venerdì.

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Nessun errore a cui appigliarsi, ma semplicemente non sono riuscite a fare grande differenza sui pochi tratti tecnici della pista e così nel finale la maggiore propensione delle prime tre a scivolare ha creato un piccolo solco. Brignone non recrimina, anche perché ha raggiunto quota 1094 punti nella generale di Coppa, con 231 lunghezze di vantaggio su Lara Gut Behrami (ieri ottava), mentre Sofia Goggia è quarta a 711 dietro alla Ljutic con 753. Federica resta anche pettorale rosso in discesa con 384 punti contro i 368 di Hütter che supera Goggia a 350. «Ho provato a fare il massimo e rispetto a venerdì qualcosa mi è riuscita meglio, altro meno bene. Sono contenta di questi due giorni, ho sciato bene e sono cresciuta tantissimo in queste condizioni, non le mie preferite. Mi piace pensare di arrivare a La Thuile, in casa mia, con il pettorale rosso di leader di discesa».

Fuori dalle prime trenta invece Marta Bassino e oggi dalle 10:30 toccherà al super-g. Italia invece malissimo nel gigante di Kranjska Gora vinto dal norvegese Henrik Kristoffersen. Unico azzurro al traguardo, Filippo Della Vite 18°. Non qualificato invece Borsotti.