Sanremo, trionfo di van der Poel ma Ganna è da applausi

Vittoria a parte di Vincenzo Nibali sette anni fa, questa passerà alla storia come la Milano-Sanremo più bella del nuovo secolo e una delle più emozionanti nella storia. L'Albo d'Oro dirà che ha vinto Mathieu van der Poel, così come nel 2023. Ma il cuore dice che l'ha vinto anche Filippo Ganna, secondo in una volata a tre che comprendeva pure Tadej Pogacar. Paradossalmente è stato il momento più scontato di una corsa che scontata non è stata mai, perché il fenomeno olandese era chiaramente più forte degli altri due sul rettilineo di via Roma. Ma il vero capolavoro lo aveva fatto prima, unico a resistere agli scatti di Pogacar sulla Cipressa e poi soprattutto sul Poggio.

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Ganna invece si era staccato nel finale, è rientrato nella discesa verso Sanremo sfruttando le sue doti di discesista e cronoman. Di più nessuno poteva chiedergli e la rivincita sarà servita fra tre settimane quando andrà in scena la Roubaix. «Ero concentrato sulla vittoria ma Pogacar è stato fantastico fino all'ultimo, sapevo quanto ci avrebbe provato prima di arrivare a Sanremo. Durante la corsa mi sono sentito sempre meglio e nel finale ho ritrovato tutte le forze», ha commentato van der Poel dopo la premiazione.

E Olanda a segno anche tra le donne, questa volta con una volata di un gruppetto. Elisa Longo Borghini è stata ripresa a 250 metri dal traguardo e così si è imposta la campionessa europea Lorena Wiebes che ha battuto la connazionale Marianne Vos con la cuneese Elisa Balsamo, migliore delle italiane, ottava.