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CALCIO FEMMINILE

La Juventus Women ringrazia Cristiana Girelli e festeggia il sesto scudetto

Le ragazze di Massimiliano Canzi, al suo primo anno sulla panchina bianconera, hanno battuto per 2-0 il Milan a Biella

La Juventus Women ringrazia Cristiana Girelli e festeggia il sesto scudetto

La Juventus Women è tornata sul trono italiano

Era chiamata a vincere la Juventus Women per tornare campione d’Italia, a tre giornate dalla fine del campionato. Ce l’ha fatta la squadra guidata da Massimiliano Canzi, battendo per 2-0 il Milan allo Stadio La Marmora-Pozzo di Biella. Si tratta del sesto scudetto della sua storia, dopo i cinque consecutivi e dopo che gli ultimi due avevano premiato la Roma. Le padrone di casa hanno subito preso il possesso della metà campo avversaria, lasciando alle ospiti poche opportunità in ripartenza. Non ci sono, però, state vere e proprie opportunità da gol, a causa dell’imprecisione, che non ha mai consentito d’inquadrare lo specchio della porta. Al 24’ Boattin è stata autrice dell’iniziativa più interessante, portandosi avanti con la testa la palla in area e calciando, però, alto di destro. L’insidia maggiore da parte delle rossonere è arrivata al 41’ sugli sviluppi di un’azione insistita.

Quando sembrava che si sarebbe andati all’intervallo sullo 0-0 la Juventus è passata in vantaggio. Al 46’ Girelli è stata stesa in area, spalle alla porta e dopo che si era già liberata del pallone, da un fallo molto ingenuo di Sorelli, ed è stata lei stessa a realizzare, spiazzando Fedele a fil di palo. Non c’è neppure stato il tempo per riprendere il gioco, perché l’arbitro ha mandato tutte negli spogliatoi. Al 47’ la bomber ha raddoppiato, sfruttando un colpo di tacco di Cantore e calciando in porta, sfruttando una deviazione di Sorelli per beffare Fedele. Per lei la diciannovesima rete stagionale. Il portiere del Milan è stato decisivo al 66’, quando ha negato il 3-0 a Cantore, bravissima a colpire al volo da posizione ravvicinata su cross di Girelli. Al 79’ Peyraud-Magnin ha salvato su Dompig, che le era arrivata a tu per tu. Le juventine hanno vissuto l’annata sempre al vertice e hanno strameritato il titolo. E non è finita, perché sabato 17 maggio alle ore 18 allo Stadio “Giuseppe Sinigaglia” di Como ci sarà la finale di Coppa Italia contro la Roma.

«Non ho parole - commenta il tecnico Canzi, imbrattato di uova e farina e con una parrucca tricolore in testa, - le ragazze sono state meravigliose, la cornice è stupenda e per me è una gioia indescrivibile. Sapevamo che sarebbe stato molto difficile vincere, avevamo avversarie di grandissimo valore, come l’Inter, la Roma e la Fiorentina. Oggi l’ha dimostrato anche il Milan. Eravamo comunque fiduciosi, siamo stati in testa alla classifica dalla prima giornata. Sono fiero di queste ragazze. A questi livelli finora non mi era mai stato permesso di allenare, conquistare uno scudetto è un sogno».

Super felice anche Girelli: «Questo titolo ha un sapore strano e diverso dagli altri. Chi è stato qui in questi due anni sa quanto abbiamo sofferto, non è stato facile assistere alle vittorie degli altri. Sono contenta e orgogliosa, perché abbiamo fatto parlare sempre il campo. Ora ce lo godiamo e poi penseremo alla Coppa Italia».

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