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GIORNATA GRANATA

Toro, quale sarà il futuro di Elmas? Ecco la risposta del macedone: "Qui sto bene, ma..."

La sconfitta di Napoli ha lasciato l'amaro in bocca a Vanoli: "Non sono soddisfatto". Quel retroscena delle 40 pizze...

Il fantasista del Torino, Eljif Elmas (foto LaPresse)

Il fantasista del Torino, Eljif Elmas (foto LaPresse)

I 43 punti conquistati in 34 giornate dal suo Toro non lasciano contento Paolo Vanoli. "Non posso essere soddisfatto, anche perché se lo fossi vorrebbe dire che mi sono seduto" ha spiegato dalla sala conferenze dello stadio Diego Armando Maradona. Sono parole che arrivano dopo una prestazione che ha dato la sensazione di manifesta inferiorità, unita a stimoli che piano piano stanno svanendo, in una gara iniziata subito in salita con il vantaggio di McTominay dopo appena sette minuti. Poi i granata non hanno avuto nemmeno la forza di rialzarsi e di provarci, tanto da chiudere la sfida contro il Napoli con addirittura zero tiri nello specchio della porta di Meret. Ovviamente ci sono i meriti degli azzurri, "E’ giusto che stiano lì" ha detto Vanoli sulla formazione dell’amico Conte che si è presa la vetta della serie A, ma anche i limiti del suo Toro: "Abbiamo preso due gol in fotocopia: se vogliamo crescere, non possiamo commettere queste leggerezze ed è l’aspetto negativo di una prestazione che comunque è stata positiva. Ora dobbiamo rimetterci in sesto e tornare a vincere davanti al nostro pubblico, contro il Venezia vogliamo i tre punti a tutti i costi".

Non è riuscito ad emergere nemmeno Eljif Elmas, probabilmente frenato dalla grande emozione di tornare da avversario dove ha vinto uno scudetto: "E’ stato speciale, in questo Napoli c’è qualcosa di simile al mio e mi auguro che possano vincere di nuovo, ma è ancora presto perché restano quattro gare da giocare". Poi, però, ci sarà da discutere anche del suo, di futuro: "Non so ancora nulla, io sto solo cercando di fare il massimo - dice il macedone senza esporsi - e non so cosa faranno i presidenti del Toro e del Lipsia. Che cosa mi auguro? Io al Toro sto bene, ma non so davvero nulla di più". In mezzo ci sono i 17 milioni di euro che il presidente Urbano Cairo dovrebbe investire per il trasferimento a titolo definitivo dal club tedesco, anche se le trattative non sono ancora entrate nel vivo.

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La squadra, intanto, è pronta a proiettarsi verso la sfida di venerdì allo stadio Olimpico Grande Torino contro il Venezia e al Maradona ha provato a consolarsi dopo la sconfitta. Nello spogliatoio granata, infatti, sono arrivate 40 pizze sfornate direttamente da Enrico Porzio, una sorta di istituzione tra i pizzaioli napoletani. "Non sarà più il grande Torino ma almeno si mangiano ‘na grande Pizz. Consegna speciale allo stadio Maradona al Torino Football Club: 40 Margherite. Grazie per la maglia" il messaggio mandato attraverso Instagram con tanto di fotografie che immortalano il momento della consegna. Poi, da buon napoletano, non poteva mancare lo sfottò: "Ah dimenticavo, prima di mangiare soffiate perché la pizza Scott" la battuta di Porzio con un chiaro riferimento al nome di battesimo del centrocampista McTominay, il mattatore della sfida con una doppietta che ha steso i ragazzi di Vanoli.

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