Cerca

PIANETA GRANATA

Il Toro vuole ripartire dopo le "accuse" dei tifosi interisti. E Vanoli apre le porta del Filadelfia

Intanto Cairo parla del futuro: "Avanti con Vanoli. E su Milinkovic Savic..."

Il Toro vuole ripartire dopo le "accuse" dei tifosi interisti. E Vanoli apre le porta del Filadelfia

Lo stadio Filadelfia è pronto a riaprire le porte ai tifosi

In casa granata, dopo la debacle contro il Napoli al “Maradona” (qualche tifoso nerazzurro sui social ha accusato i granata di essersi scansati visto che Vanoli è amico di Conte), cerca subito di ripartire e di girare pagina. Sono giorni importanti, infatti, per la società granata che entra nel vivo in queste ore delle celebrazioni per ricordare la squadra degli Invincibili guidata da Valentino Mazzola che perì tragicamente a Superga il 4 maggio 1949. Proprio in questo senso va letta l’iniziativa voluta fortemente dalla società e in particolar modo dal tecnico Paolo Vanoli. Il Toro, ha deciso infatti, di tornare ad aprire lo stadio Filadelfia: i tifosi potranno assistere a una seduta di allenamento della rosa granata. Approfittando della Festa dei lavoratori, l’appuntamento è stato fissato per giovedì 1° maggio, quando il quartier generale granata aprirà i cancelli per una seduta pomeridiana fissata alle 17.30. Sarà la vigilia della sfida casalinga contro il Venezia, squadra che fino a qualche mese fa era allenata proprio dall’attuale allenatore granata. L’ultima volta che era stato aperto il Filadelfia risale allo scorso 10 gennaio, alla vigilia dell’ultimo derby contro la Juventus. Vietato sbagliare contro i lagunari in casa granata, anche perché non rappresenterebbe un buon viatico per le celebrazioni di domenica prossima, giorno in cui i tifosi hanno anche organizzato una marcia da piazza Solferino contro l’attuale proprietà, in nome dell’orgoglio granata e di quello che rappresentano questi colori da sempre.

E proprio a proposito di questo finale di stagione, ieri, a lato della presentazione della maglia del Giro d’Italia, è intervenuto il presidente granata Urbano Cairo, sempre nel mirino della contestazione dei tifosi, che vorrebbe un avvicendamento in sella alla proprietà: «Mancano ancora 4 partite, aspettiamo di completare il nostro percorso. Ma il decimo posto non era l’obiettivo che avevamo, tutto però è ancora in discussione», ha sottolineato l’editore alessandrino/milanese, presidente di Rcs e del Torino, commentando la stagione della squadra di Paolo Vanoli. Ancora una volta Cairo ha ribadito un concetto già manifestato nei giorni scorsi, ovvero la mancanza di un bomber di peso come Duvan Zapata, giocatore che i granata hanno perso all’alba di questo campionato, il 5 ottobre scorso. «Ci è mancato Zapata per tanto tempo e non abbiamo da un anno e mezzo Shuurs. Due assenze importanti - ha aggiunto -. Non quantifico in punti l’assenza di Zapata ma ci ha penalizzato. Togliete chiunque faccia 15 gol a ogni squadra e vedrete le difficoltà…Abbiamo rinforzato la squadra in modo importante con gli acquisiti di gennaio: Biraghi, Elmas e Casadei sono giocatori importanti». E poi ancora: «L’obiettivo sarà continuare a fare meglio, sempre con Vanoli, anche se come sempre meglio non sbandierare gli obiettivi, partire a fari spenti». Infine una domanda sul futuro di Milinkovic-Savic, inseguito da diverse società di Premier e Serie A: «Ha fatto un grande campionato, è normale che sia attenzionato, ma non è arrivata alcuna offerta».

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.