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CALCIO A 5 DI SERIE A

La L84 non riesce a fermare la corazzata Meta Catania, coach Paniccia: «Non è bastata la reazione del secondo tempo»

I siciliani hanno chiuso la prima frazione sul 4-1 e nel prosieguo hanno controllato la situazione, chiudendo sul 5-3

La L84 non riesce a fermare la corazzata Meta Catania, coach Paniccia: «Non è bastata la reazione del secondo tempo»

Capitan Tuli ha segnato il vantaggio, poi si è infortunato ed è uscito (foto Bobone Photography)

Ripartire da una sconfitta contro l’avversario più forte che ci sia non è proprio uno scherzo. La L84 si era vista interrompere la striscia di tre vittorie dallo scivolone sul campo della Came Treviso e ha cercato il riscatto, al Pala L84 di Brandizzo, contro i campioni d’Italia e attuali capolista della Meta Catania. Non è andata come sperato e i ragazzi guidati da Alfredo Paniccia hanno ceduto per 5-3, consegnando il decimo successo consecutivo ai siciliani.

In assenza dello squalificato Murilo Schiochet e dell’influenzato capitan Josiko, ha ereditato i gradi Tuli, che ha sbloccato il risultato al 4’ con un pallonetto delizioso. Al 7’, in un contrasto che ha fruttato una punizione ai siciliani, Tuli si è infortunato ed è stato costretto a uscire. Sul tiro da fermo Musumeci ha pareggiato. All’11’ Anas da centro area ha insaccato il 2-1. Turmena al 14’ ha infilato l’incrocio dei pali, incrementando il bottino. Coco al quarto d’ora ha impegnato l’altro ex Pedro Siqueira e al 19’ Pulvirenti ha trovato l’angolino, calando il poker (4-1).

Nella ripresa i verdeneri hanno giocato meglio. Al 10’ Braga si è girato e ha depositato la palla sotto la traversa, riaprendo la partita. Rescia all’11’, ben servito da Cuzzolino, ha colpito il palo. Paniccia ha poi schierato Rescia portiere di movimento e al 15’ Turmena ha siglato a porta vuota il 5-2. Il difensore argentino, su assist di Coco, ha nuovamente accorciato le distanze e nel finale i torinesi hanno cercato in tutti i modi di proseguire la rimonta, senza fortuna.

«Era chiaro - commenta coach Paniccia - che sarebbe stato complicato. Affrontavamo i campioni d'Italia e con diverse assenze. Nel secondo tempo abbiamo trovato la giusta reazione, dopo un primo non facile. Ci abbiamo provato fino alle fine, ma non è bastato. Tuli non sappiamo ancora come stia. Vedremo in settimana, dopo i vari esami strumentali, ma è un’ulteriore situazione che sicuramente non ci aiuta».

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