Jannik Sinner torna in campo a Roma e vince: «È stato fantastico, mi mancavano questi momenti»

A centoquattro giorni dalla vittoria conquistata agli Australian Open, Jannik Sinner è tornato a disputare un incontro ufficiale agli Internazionali BNL d’Italia, dopo aver scontato la squalifica di tre mesi, per il caso Clostebol. Sul Centrale ha battuto per 6-3, 6-4 l’argentino Mariano Navone, al termine di un’ora e 38 minuti di gioco. Il prossimo avversario sarà il lucky loser olandese Jesper de Jong. Dire che è come se il tempo non fosse passato non è possibile, però è indubbio che l’esordio abbia avuto un esito molto confortante.

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Sostenuto da un pubblico desideroso di reimpazzire per lui, il n. 1 del mondo, che in verità non ha servito bene e ha commesso qualche errore non forzato di troppo, non ha impiegato molto a rompere l’equilibrio. Dopo aver annullato un break-point nel terzo game, ha strappato la battuta nel quarto e si è poi portato sul 4-1. Il primo set è filato via in quarantadue minuti. Nel secondo parziale il 23enne di Sesto Pusteria nel quarto gioco ha salvato una palla break e nel settimo non ne ha concretizzate tre ed è andato a segno alla quarta. Subito dopo anche il sudamericano è stato efficace in risposta e allora l’azzurro ha concesso il bis. Sul 5-4 è andato a servire per chiudere e ha centrato l’obiettivo.

«È stato fantastico - commenta - aver ritrovato il contatto con il pubblico e aver provato a giocare un buon tennis. A volte ci sono riuscito, altre un po’ meno, ma sono contento di essere qui. Per me questo era un giorno fondamentale, a prescindere dal risultato. Mi mancava vivere questi momenti e l’aspetto positivo è che ho avuto dei riscontri. Ora riesco a capire cosa devo migliorare e cosa sto già facendo abbastanza bene. L’allenamento migliore per me è costituito dalle partite. Nei momenti chiave mi manca ancora qualcosa ed è normale. Sono felice per questo pubblico e per l’energia che mi ha dato».

Sul campo principale già prima di Sinner era stato trionfo italiano, con i successi di Matteo Berrettini e Jasmine Paolini. Il 29enne romano ha sconfitto per 6-4, 7-6, chiudendo il tiebreak sul 7-0, il britannico Jacob Fearnley e affronterà il norvegese Casper Ruud, a segno di recente al Masters 1000 di Madrid. «Èstato pazzesco - racconta - appena entrato in campo è arrivato il primo brivido, poi durante la partita un paio di volte ancora, soprattutto quando ho annullato i due set-point nel secondo e ho vinto il game del 5-4. Quando ho visto che il tiebreak stava andando così me lo sono gustato fino all'ultimo punto».

Paolini ha superato per 6-4, 6-3 la tunisina Ons Jabeur e per la prima volta in carriera si è aggiudicata due partite consecutive al Foro Italico. «Finalmente ce l’ho fatta - afferma - questo è un torneo speciale per gli italiani, grazie ai numerosissimi tifosi. È stato un incontro con molti alti e bassi, ma l’importante era portarla a casa». Ora l’attende la lettone Jelena Ostapenko.