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TENNIS

Un Jannik Sinner spaziale domina Casper Ruud e raggiunge Lorenzo Musetti in semifinale al Foro Italico

Fra le donne Jamine Paolini è in finale, dopo aver battuto Peyton Sterns

Un Jannik Sinner spaziale domina Casper Ruud e raggiunge Lorenzo Musetti in semifinale al Foro Italico

Jannik Sinner non ha lasciato scampo a Casper Ruud

L’Italia avrà due atleti nelle semifinali maschili degli Internazionali BNL d’Italia. Jannik Sinner ha aggiunto il suo nome a quello di Lorenzo Musetti, travolgendo per 6-0, 6-1 il malcapitato norvegese Casper Ruud, recente vincitore del Masters 1000 di Madrid. Il n. 1 del mondo è riuscito a trasformare in un’esibizione quella che sulla carta era una sfida impegnativa. È stato bravissimo a rendere allenanti le partite precedenti e ad alzare gradualmente il livello di gioco, per arrivare pronto ad affrontare un avversario in forma e specialista della terra rossa, che è il n. 7 del ranking, rendendolo un autentico comprimario.

Nei tre precedenti lo scandinavo non aveva ottenuto neppure un set, ma i tre mesi d’inattività lasciavano qualche margine al dubbio che la tendenza potesse confermarsi. Il 23enne di Sesto Pusteria lo ha spazzato via come un uragano, mettendo in carniere i sei game del primo parziale e primi due del secondo. Dopo 47’ Ruud ha interrotto il digiuno e ha alzato la braccia al cielo, in segno di esultanza e di liberazione. È stata l’unica nota lieta del suo match. L’altoatesino è così arrivato per la prima volta al penultimo turno al Foro Italico e venerdì 16 maggio sul Campo Centrale sarà opposto alle ore 20,30 allo statunitense Tommy Paul. Alle 15,30 sarà battaglia fra Musetti e Carlos Alcaraz.

«Sono riuscito - commenta Sinner - a giocare davvero un buon tennis per tutto il tempo. Sono molto contento di come ho gestito tutte le situazioni. Mi sono sentito molto bene e vedremo domani cosa accadrà. Centrare la semifinale come primo torneo dopo tre mesi è un ottimo risultato. Le cose, però, possono cambiare da una giornata all’altra e ora è importante riposarsi, in vista del prossimo incontro».

Nel settore femminile un’azzurra è tornata in finale dopo 11 anni. Jasmine Paolini, n. 5 del ranking e n. 6 del seeding, ha emulato la sua compagna di doppio Sara Errani, battendo per 7-5, 6-1 la rivelazione americana Peyton Stearns (n. 42), e sabato 17 alle 17 giocherà per il titolo, esattamente quarant’anni dopo il successo di Raffaella Reggi. «Avere la possibilità di disputare la finale qui a Roma - commenta la toscana - è un sogno. È pazzesco, sono felicissima, grazie a tutti voi (rivolta a pubblico), che mi avete dato la carica. La partenza è stata in salita, ho fatto fatica. Abbiamo vinto insieme».

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