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sport e beneficenza

La "Fondazione Vialli e Mauro Golf Cup" torna sul green con Platini, Gullit e la Brignone

Una Pro-Am benefica con l'obiettivo di raccogliere fondi al Royal Park I Roveri

La "Fondazione Vialli e Mauro Golf Cup" torna sul green con Platini, Gullit e la Brignone

Da sinistra, Michel Platini, Massimo Mauro e Gianluca Vialli

Ventidue anni di vita della Fondazione, ventesima edizione della manifestazione. Domani, lunedì 26 maggio andrà in scena la “Fondazione Vialli e Mauro Golf Cup” che torna al Royal Park I Roveri di Fiano Torinese. La formula è quella consueta: una Pro-Am benefica nella quale 25 squadre formate da un professionista del Dp World Tour, un volto famoso e due amateurs in campo per la solidarietà. All’appello hanno risposto in tanti: Michel Platini, che non manca mai (grande amico di Massimo Mauro), e Ruud Gullit, così come Andrea Pirlo, Gianfranco Zola e Pepe Reina. Tra i professionisti, il romano Andrea Pavan che si è appena qualificato per gli Us Open, dal 12 al 15 giugno ma anche Francesco Laporta, Emanuele Canonica, gli spagnoli Rafa Cabrera Bello, Nacho Elvira, e molti altri. In più arriverà anche Federica Brignone, ambassador ufficiale di Norqain, orologio ufficiale della Golf Cup. Fino ad oggi la Fondazione Vialli e Mauro ha già raccolto 6.241.627 euro e i fondi di questa edizione saranno destinati a due nobili cause. Il finanziamento del Bando di ricerca sulla Sla 2025 di Fondazione AriSLA, per la ricerca di un farmaco in grado di contrastare la SLA. Ma anche l’acquisto, a sostegno della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro in favore dell’Istituto di Candiolo - IRCSS, di nuovi endoscopi compatibili con la piattaforma Olympus EVIS X1.

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