Elkann-Juve verso un altro anno zero? Ecco su cosa sta riflettendo il nipote dell'Avvocato...

Più che “lavori in corso” il cartello attaccato in casa Juve è quello di “riflessioni in corso”. Sì, perché in casa bianconera, una volta incassato il minimo sindacale del quarto posto per accedere alla Champions, è tempo di riflettere e riprogrammare. Nessuno, infatti, John Elkann in primis, si aspettava un anno zero di questo tipo con un progetto triennale abortito a fine marzo dopo soli pochi mesi, tanti soldi investiti in modo sbagliato - leggasi l’acquisto di Koopmeiners e Douglas Luiz - e un pass per l’Europa ottenuto per il rotto della cuffia a pochi minuti dalla fine di una a dir poco stagione travagliata. Meglio riflettere, dicevamo: soprattutto su chi era stato investito - anche nella lettera agli azionisti Exor, a scapito dell’allora allenatore Allegri - da John Elkann in persona.

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Ebbene, il lavoro svolto da Giuntoli e i suoi uomini - sì, anche nel settore giovanile non è stato tutto rose e fiori - è sotto la lente di ingrandimento. Non a caso, nelle ultime ore, ha fatto un passo avanti Giorgio Chiellini, tenuto ai margini per tutta la stagione proprio da Giuntoli stesso. E’ stato l’ex capitano bianconero a muoversi in prima persona per Conte per spendere una telefonata di congratulazioni ma anche una telefonata per riportarlo sotto la Mole.

A proposito, ieri l’incontro tra il tecnico salentino e il presidente De Laurentiis - durato tre ore a Roma dopo la visita dal Papa - ha dato risultati interlocutori. Per quel che riguarda Conte la voglia di riallacciare un filo spezzatosi bruscamente nel 2014 con i colori bianconeri c’è, ma tra le condizioni poste dall’allenatore ci sarebbe quella di non lavorare con Giuntoli. Una possibilità che potrebbe concretizzarsi visto che alla Juve sempre più “chielliniana” piace il torinese - ex Milan - Fredric Massara. Per rinforzare la società, per fare da trade union tra la parte sportiva e quella amministrativa, nelle ultime ore è circolato anche il nome di Damien Comolli, presidente del Tolosa, un passato nelle fila del Monaco e come osservatore dell’Arsenal. Elkann prepara un altro anno zero?