Sportegolando

INCUBO

«La sfida più difficile della mia carriera l’ho già superata: sono tornato da molti infortuni. Due anni fa ero forse nel momento più intenso della mia carriera, perché nel 2020 era iniziato l’incubo. Non sapevo cosa sarebbe stato il futuro, ma ho dovuto prendere delle decisioni difficili, decisioni rischiose. Il primo obiettivo era ricostruire la mia fiducia. L’ho fatto passo dopo passo. Oggi penso di più alla sicurezza e cerco di calcolare meglio i rischi. Ora vincere significherebbe eguagliare Valentino Rossi e questo mi piace».
Marc Marquez ripercorre gli ultimi 5 anni di una carriera folle

Powered by

ORGOGLIO

«Arrivare ad un appuntamento come la finale di Champions League è un motivo di grande orgoglio. Aggiungiamo il fatto che questa volta l’Inter arriva in fondo dopo aver eliminato Bayern Monaco e Barcellona, e questo dà certamente più valore e prestigio all’impresa. Anche se questa non è più l’Inter della famiglia Moratti. Simone si avvicina a Josè. Vero, hanno due caratteri diversi, forse Inzaghi è più tranquillo ma entrambi sanno come si vince. E poi Simone mi piace perché sa come farsi amare dalla squadra. E non smette mai di studiare, di imparare».
Massimo Moratti spera di rivivere le emozioni del 2010