Luciano Buonfiglio nuovo presidente del Coni, ha vinto Malagò

Ha perso Giovanni Malagò, ma in realtà ha vinto Giovanni Malagò. Perché dopo 12 anni la poltrona di numero uno del Coni cambia padrone anche se in realtà il Consiglio Nazionale Elettivo ha scelto la linea della continuità. Almeno fino ai primi mesi del 2029 infatti il nuovo Presidente sarà Luciano Buonfiglio che era stato da tempo indicato dall stesso numero uno uscente come suo degno erede. Tutto questo, mormorano in beninformati, in attesa di far maturare Federica Pellegrini che potrebbe essere la prima donna alla guida del Coni nazionale.

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Il neo presidente ha ottenuto 47 voti contro i 34 di Luca Pancalli, a lungo alla guida del Comitato Paralimpico Italiano. Ottantuno in tutto i votanti, quindi nessuno ha preso in considerazione l'85enne Franco Carraro, candidato appoggiato da chi, come la Federnuoto con Barelli e del Federtennis e Padel con Binaghi esigeva un cambiamento. Toccherà quindi a Buonfiglio portare l'Italia alle Olimpiadi Invernali di Milano-Cortina 2026, anche se gran parte del lavoro ormai è stato fatto, ma soprattutto alle Olimpiadi di Los Angeles 2028 che dopo la messe di medaglie raccolte a Tokyo e Parigi diventerà il banco di prova definitivo per gli azzurri.

Classe '50, napoletano di Posillipo anche se a 15 anni con la famiglia si è spostato a vivere a Milano, per 12 anni ha vestito la maglia azzurra nella Nazionale di canoa, partecipando a cinque Campionati del Mondo e alle Olimpiadi di Montreal 1976. Dal 2005 a oggi è stato il presidente della Federazione Italiana Canoa e Kayak, ora cambierà in meglio. Nel suo primo discorso ha ringraziato il suo predecessore per tutto quello che ha fatto in questi 12 anni ma anche Luca Pancalli che è stato un avversario molto corretto: «Adesso non è il tempo delle parole perché ci aspettano i fatti. Grazie a tutti».