La Juve dura solo 15', Gonzalo Garcia regala i quarti al Real

Tra la voglia di una vacanza anticipata, almeno rispetto a chi si giocherà il Mondiale per Club fino alla fine, e l'idea di dimostrare che il posto qui se l'è guadagnato sul campo, la Juventus ha scelto la seconda strada. Solo che è durata 15 minuti, troppo poco per ribaltare i pronostici della vigilia e la logica contro un Real Madrid che si è imposto 1-0 ma ha creato decisamente oltre quanto abbia detto il punteggio finale.

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Tudor ha messo in campo una formazione più logica e più tonica rispetto a quella sconclusionata che aveva ceduto campo e iniziativa al City solo pochi giorni fa. E si è visto, almeno fino a quando dall'altra parte non hanno trovato le contromisure. Palla a terra, Yildiz e Kolo Mouani sono potenzialmente devastanti e hanno mostrato in fretta le loro carte. Solo che il francese con la testa è ancora fermo a quell'errore letale della finale mondiale con l'Argentina e a Miami come in Qatar allora non è riuscito ad essere letale e non è un caso che il club stia per chiudere con Jonathan David, uno che la porta la vede decisamente meglio. Il nuovo 10 juventino dopo averlo ispirato si è messo in proprio, facendo scorrere brividi gelati sulla schiena di Courtois da fuori.

Poi però è arrivata la pioggia, quella dal cielo della Florida e quella dal campo del Real che ha testato in tutti i modi i riflessi di un Di Gregorio in serata scintillante. Da sotto e da fuori non c'è stata storia, almeno fino a quando Gonzalo Garcia, sempre più a suo agio nei panni di Mbappé (entrato comunque a metà ripresa) l'ha sbloccata di testa saltando indisturbato in mezzo all'area. Un peccato capitale che la pagato carissimo. Il Real ha aumentato i giri del motore, la Juventus no e quando Yildiz è uscito per fare posto a Koopmeiners è apparso chiaro che non ci fosse nemmeno più benzina da immettere. Così saranno i Blancos sabato sera alle 22 a giocarsi un quarto di finale non impossibile. Alla Juve tocca invece leccarsi le ferite e pensare che la rosa di settembre sarà diversa.