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NUOTO E TUFFI

Chiara Pellacani, la vera regina dei Mondiali: terza medaglia dal trampolino

La 23enne romana è bronzo nella finale dai 3 metri, solo medaglie di legno nel nuoto con il record europeo di Simona Quadarella negli 800 stile

Chiara Pellacani

Chiara Pellacani, terza medaglia (foto FB Chiara Pellacani)

L'atleta simbolo dei Mondiali di Singapore? Manca ancora l'ultima giornata di gare e medaglie, ma non ci sono dubbi. Perché Chiara Pellacani, salendo sul podio per la terza volta nei tuffi e vincendo il bronzo nel trampolino da 3 metri, ha già meritato la vetrina della spedizione azzurra. Inutile e anche controproducente fare paragoni con Tania Cagnotto, ma una cosa in comune ce l'hanno.

Dieci anni fa ai Mondiali di Kazan la bolzanina di origini torinesi aveva chiuso con tre medaglie compreso l'oro da 1 metro. Lo stesso bottino della quasi 23enne romana, che l'oro l'ha conquistato nel sincro misto da 3 metri, ma si è confermata grande nelle gare individuali. Qui ha chiuso dietro le formidabili cinesi Jiwen Chen (389.70 punti) e con Jia Chen (356.40 punti) a quota 323.20, con Elisa Pizzini ottima decima. «Dopo i due quarti posti di Parigi ho lavorato moltissimo e la medaglia ha un valore enorme per me. Non si fa mai l'abitudine a salire sul podio. Lascio il Mondiale con tre medaglie, era il mio obbiettivo e ora so qual è il lavoro da fare in vista delle Olimpiadi».

Solo medaglie di legno invece nel nuoto: quella di Simona Quadarella negli 800 metri stile le vale comunque il nuovo record europeo con 8'12"81. Quarti anche Leonardo Deplano nei 50 stile e la 4x100 stile mista con la torinese Emma Virginia Menicucci e la saviglianese Sara Curtis che ha fallito la qualificazione alla finale dei 50 stile.

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