Jannik Sinner festeggia il 24° compleanno andando in finale a Cincinnati, giocheranno per il titolo anche Lorenzo Musetti e Lorenzo Sonego

Buon compleanno Jannik Sinner. Nel giorno in cui ha compiuto 24 anni, il n. 1 del mondo ha battuto per 7-6, 6-2 la rivelazione francese Terence Atmane (n. 136) nella semifinale del Masters 1000 di Cincinnati e lunedì 18 agosto potrà, dunque, puntare alla conferma del titolo dello scorso anno.

Il 23enne mancino di Saint-Martin-Boulogne, che era partito dalle qualificazioni, ha giocato un ottimo primo set, dominato dai servizi. L’equilibrio si è rotto nel tiebreak, in cui l’atleta di Sesto Pusteria è scattato sul 3-0 e sul 6-3 ha sfruttato il secondo set-point. Nel secondo parziale l’azzurro ha effettuato il break nel quarto game e si è ripetuto nell’ottavo, ottenendo il suo 26° successo consecutivo sul cemento ed eguagliando Rafa Nadal.

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«È stata una sfida molto dura - commenta Sinner - ogni volta che si gioca contro qualcuno di completamente nuovo è molto difficile, ma affrontare questo ragazzo negli ultimi turni di un torneo lo è stato ancora di più. La pressione è alta e tu sai che lui ha meritato di essere lì, ha battuto atleti incredibili. Sapevo che avrei dovuto stare molto attento e la mia mentalità è stata quella giusta. Ha servito in modo incredibile nel primo set, ha un enorme potenziale e lo abbiamo visto durante il torneo. Sono contento di essere di nuovo in finale, vediamo come andrà. Il nostro obiettivo qui, verso gli US Open era mettere tennis nelle gambe e allo stesso tempo riuscire a lavorare in palestra, per essere pronto a New York».

Prima dell'altoatesino l’Italia aveva già raggiunto la finale nel doppio maschile, per la prima volta in Ohio, grazie a Lorenzo Musetti e Lorenzo Sonego, che hanno proseguito la loro splendida avventura e superato in semifinale per 4-6, 6-3, 13-11 i britannici Joe Salisbury e Neal Skupski, teste di serie n. 5 e giustizieri del salvadoregno Marcelo Arevalo e del croato Mate Pavic, n. 1. Nel super tiebreak il 23enne carrarino e il 30enne torinese hanno mancato cinque match-point, ne hanno annullato uno e al loro sesto hanno chiuso i conti.

Contro il croato Nikola Metkic e lo statunitense Rajeev Ram disputeranno domenica 17 a mezzanotte il loro secondo atto conclusivo insieme, dopo quello perso nel 2024 al Qatar Open. Sonny ha già all’attivo due trofei sulla terra rossa, sollevati a Cagliari nel 2021 con Andrea Vavassori e a Kitzbuhel nel 2022 con lo spagnolo Pedro Martinez.

Nel singolare femminile era arrivata in semifinale nella notte italiana Jasmine Paolini (n. 9 Wta), bravissima a rimontare e a prevalere per 2-6, 6-4, 6-3 sulla statunitense Coco Gauff (n. 2). Domenica 17, non prima delle ore 21, affronterà la russa Veronika Kudermetova (n. 36).