Juve, il "metodo Comolli" manda in crisi i tifosi: ecco perché...

La Juve targata Tudor manda segnali incoraggianti da dentro il campo. E da fuori che il piatto, letteralmente, piange. Conto alla rovescia in casa bianconera verso l’esordio di domenica col Parma (ore 20:45). Ma in casa Juve - specie tra i tifosi - è un altro il conto alla rovescia più importante: quello che li sta conducendo a grandi passi verso il “gong” del prossimo 1° settembre, giorno in cui chiuderà il mercato. Il piatto piange dicevamo. Perché Comolli, un po’ come fa sull’altra sponda del Po Urbano Cairo, prima di spendere vuole incassare. Più che logico se non ti chiami Juventus e non hai determinate ambizioni. Un’operazione, che abbiamo visto in 40 giorni essere a dir poco proibitiva, nonostante la preziosa merce messa in vetrina.

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Per questo Tudor sta facendo di necessità virtù, rimescolando gli ingredienti - praticamente gli stessi messi a disposizione da Giuntoli a Thiago Motta - nel pentolone. Provando a cambiare ruolo (Koopmeiners), o ritrovando infortunati di lungo corso, gente come Bremer per intenderci. Di fatto gli unici due innesti sono stati quelli di David e Joao Mario. Per il resto, prima bisogna far cassa, sì proprio come fa Cairo.

Il primo a lasciare - anche qui Tudor ha provato a cambiargli ruolo - potrebbe essere Douglas Luiz: ad attenderlo, in Premier League, c’è il Nottingham Forest. La Juve chiede 40 milioni, gli inglesi ne offrono 30: l’intesa (bonus inclusi) può essere trovata a metà strada, attorno ai 35 milioni di euro. Intesa che potrà sbloccare un altro affare ormai diventato una vera e propria telenovela in salsa sabauda, quella per riportare Kolo Muani sotto la Mole dal PSG. E a proposito di attacco, l’infortunio di Lukaku a Napoli (2025 già finito?) può “aiutare” anche la Juve e coinvolgere - direttamente o indirettamente - Vlahovic nel valzer delle punte. L’ex Manna ha preso informazioni sul serbo che però piace molto al Milan di Allegri.

La sensazione è che i destini di Hojlund e Vlahovic si possano intrecciare tra Milano e Napoli, per la gioia di Comolli. Che ieri, intanto, ha ricevuto dalla Saudi League un’offerta da 25 milioni di euro per Locatelli, per ora rispedita al mittente.