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TENNIS

Andrea Vavassori e Sara Errani pronti per la semifinale degli US Open contro gli americani Christian Harrison e Danielle Collins

In campo nella notte italiana, subito dopo l'altra sfida fra Jack Draper e Jessica Pegula e Casper Ruud e Iga Swiatek

Andrea Vavassori e Sara Errani pronti per la semifinale degli US Open contro gli americani Christian Harrison e Danielle Collins

La grinta di Andrea Vavassori e Sara Errani (foto X @wta)

La gara di doppio misto ha aperto in grande stile gli US Open, con una bella cornice di pubblico e partite piuttosto rapide e comunque spettacolari.

Andrea Vavassori e Sara Errani, campioni in carica, hanno confermato le loro doti di specialisti, qualificandosi alle semifinali. Domani, giovedì 21 agosto, giocheranno il secondo match sull’Arthur Ashe Stadium contro gli statunitensi Christian Harrison e Danielle Collins, che avevano sostituito il rinunciatario Jannik Sinner e la sua compagna ceca Katerina Siniakova. Nel primo, alle ore 1 della notte italiana, si affronteranno il britannico Jack Draper e l’americana Jessica Pegula e il norvegese Casper Ruud e la polacca Iga Swiatek. Le due coppie vincenti si contenderanno il titolo del terzo Slam dell’anno.

«Il lato positivo di questo evento - commenta Vavassori - è stato evidente, lo stadio era pieno durante il nostro secondo match ed è una grande cosa per il doppio essere seguito da così tanta gente. Devo dare merito all’organizzazione che questo formato può aiutare il doppio e il doppio misto a crescere in futuro».

Wave fa parte del Players Council, come rappresentante dei doppisti, e lavora con l’obiettivo di dare più visibilità alla specialità. «Serve un maggiore impegno sul fronte del Marketing - afferma - se si va a vedere uno sport e non si conoscono i protagonisti, è impossibile appassionarsi. Bisogna creare storie e raccontare i giocatori di doppio».

Errani è entusiasta: «Ci siamo divertiti tantissimo. Non abbiamo molte occasioni per giocare insieme durante l’anno, quindi poterlo fare qui e vincere più partite è stato bellissimo. Giocare su un campo così spettacolare (il Louis Armstrong Stadium, ndr) è un’emozione e domani avere la chance di scendere sull’Arthur Ashe sarà ancora meglio».

Il pubblico a stelle e strisce ama i due azzurri ed è pronto a continuare sostenerli verso l'obiettivo che tutti gli appassionati italiani si augurano, la conferma del trofeo sollevato l'anno scorso.

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