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PIANETA BIANCONERO

Juve, le parole di Tudor agitano i tifosi: ecco perché...

Alla vigilia della sfida di campionato contro il Genoa, l'allenatore ha fatto il punto sul mercato: "Complicato..."

La sua Juve è questa. Quello che succederà lunedì 1° settembre entro le 20 - orario di chiusura del calciomercato - non lo riguarda. Meglio restare sul pezzo: «specie quando vinci le partite», sottolinea Igor Tudor in conferenza stampa. Anche perché lo sport è imprevedibile e il tecnico croato lo sa bene. I nodi da sciogliere sul mercato in casa Juventus sono sempre gli stessi, da Kolo Muani a Vlahovic passando per Nico Gonzalez e qualche altro innesto, ma il tempo a disposizione è sempre meno. «Ribadisco che è un mercato complicato, ma Comolli sta provando a fare il meglio che può», ha spiegato l’allenatore croato Igor Tudor alla vigilia della sfida contro il Genoa: «Io sono contento della squadra e vedo tutti molto motivati - ha precisato il croato sul tema mercato - e anche confermare quelli dell'anno scorso è un valore aggiunto in un'ottica di continuità. E poi è tornato Bremer e sta per rientrare Cabal, anche lui può darci una grande mano».

Aspettando quello che capiterà, la concentrazione alla Continassa è tutta sulla partita contro il Genoa: «E' stata una bella settimana di lavoro, ci siamo allenati con grandi energie e in una bella atmosfera - ha detto il tecnico - e sappiamo bene che servirà una bella gara per portare via punti da questa trasferta: il Genoa non ci regalerà nulla, è una squadra tosta e organizzata e sappiamo anche le difficoltà di uno stadio come Marassi». E' quindi il tempo delle scelte, con Tudor che è rimasto soddisfatto dalla squadra vista contro il Parma anche se mancherà Cambiaso per squalifica: «Non vi dico chi metterò al posto suo», la battuta sul sostituto del laterale. Se la giocano Kostic e Joao Mario, ma c'è anche l'outsider Nico Gonzalez, chiacchieratissimo in chiave mercato: «Mi è sempre piaciuto, non l'ho mai bocciato, è un nazionale argentino...», ha chiarito il tecnico sull’ex calciatore della Fiorentina. Più complicato, invece, vedere Jonathan David e Dusan Vlahovic insieme, anche se Tudor non lo esclude del tutto: «Si può anche giocare con il 3-5-2, ora vediamo perché quando hai giocatori forti ti devi adattare», le parole che proiettano questo cambio di modulo più nel futuro che nell'immediatezza.

L'altro giocatore che scalpita per trovare un posto è Koopmeiners, partito dalla panchina domenica scorsa nell’esordio della Juve in campionato contro il Parma: «E' un titolare e sarà un titolare», ha detto Tudor a proposito dell’ex Atalanta, con l'olandese che parte indietro rispetto alla coppia Locatelli-Thuram. Infine, pur non essendo ancora un tema di stretta attualità, si è anche parlato di Champions League e del percorso che attende la Juve, tra il sempre affascinante Real Madrid e il «semi-sconosciuto» Pafos: «Poteva andarci meglio ma anche peggio, sicuramente saranno gare difficili contro tutti - la riflessione di Tudor sugli accoppiamenti - e ho detto ai ragazzi di godersi questo sorteggio: la musichetta della Champions fa cambiare tutto, loro sono se lo sono guadagnato con sudore e sacrificio».

E a proposito di Champions, ieri è stato diramato il calendario:

  • 1ª martedì 16 settembre Juventus-Borussia Dortmund (alle 21)
  • 2ª mercoledì 1 ottobre Villarreal-Juventus (alle 21)
  • 3ª mercoledì 22 ottobre Real Madrid-Juventus (alle 21)
  • 4ª 4 novembre Juventus-Sporting Lisbona (alle 21)
  • 5ª martedì 25 novembre Bodo/Glimt-Juventus (alle 21)
  • 6ª mercoledì 10 dicembre Juventus-Pafos (alle 21)
  • 7ª mercoledì 21 gennaio Juventus-Benfica (alle 21)
  • 8ª mercoledì 28 gennaio Monaco-Juventus (alle 21)
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