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Calcio estero

Luis Suárez, altra follia in MLS: rissa e sputo durante la finale persa da Inter Miami

L'attaccante uruguayano ex Barcellona e Liverpool ora rischia una squalifica pesante

Luis Suárez, altra follia in MLS: rissa e sputo durante la finale persa da Inter Miami

Nella finale di Leagues Cup disputata al Lumen Field, l’attaccante dell’Inter Miami ha vissuto un’altra serata da dimenticare. Con la sua squadra sotto 2-0 contro i Seattle Sounders (gara poi chiusa 3-0), il centravanti uruguaiano ha perso il controllo scatenando una rissa e arrivando persino a sputare contro un membro dello staff avversario.

Tutto nasce da un duro faccia a faccia con il centrocampista Obed Vargas: Suárez lo afferra per il collo, dando il via a una mischia che coinvolge diversi giocatori. Nel caos, l’uruguaiano si confronta anche con alcuni uomini della panchina dei Sounders, arrivando al gesto più grave, lo sputo. L’arbitro non ha visto la scena e non ha espulso l’attaccante, ma la squalifica potrebbe arrivare a tavolino.

Un passato già segnato da eccessi — Per Suárez non sarebbe la prima volta. Gli episodi di rabbia improvvisa lo hanno già reso celebre: dal morso a Ivanovic ai tempi del Chelsea, fino a quello a Chiellini durante il Mondiale 2014. Ora, a 38 anni, l’ex bomber di Barcellona e Liverpool torna al centro delle polemiche per un gesto che rischia di segnare il finale della sua carriera.

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