Verstappen in pole a Monza, Leclerc quarto: «Ma io darò tutto»

Tra il sogno e la realtà ci sono almeno tre piloti in mezzo, anche se in realtà i conti si faranno alla fine del Gran Premio d'Italia, che scatterà alle 15, in diretta su Sky Sport Uno ma anche in chiaro su Tv8. A Monza avanti a tutti c'è il muso della Red Bull di Max Verstappen, ancora una volta magistrale quando serve pur con una monoposto inferiore alle regine del Mondiale. Invece chiudendo in 1'18”792 è riuscito a mettersi alle spalle sia Lando Norris, staccato di 77 millesimi che Oscar Piastri a 190 millesimi.

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Per l'olandese significa la 45esima pole della carriera e la terza a Monza. Niente da fare invece per Charles Leclerc e la sua SF-25 che ci hanno provato sino all'ultimo. Il monegasco partirà quarto, staccato di 215 millesimi mentre Lewis Hamilton che ha stampato il quinto tempo scatterà decimo per la penalità rimediata a Zandvoort lasciano la terza fila alle due Mercedes di George Russell e di Andrea Kimi Antonelli, con Gabriel Bortoleto (Sauber) settimo.

Leclerc non fa drammi ma gli rode: «Il mio primo giro è stato buono, ma conta poco visto che ho chiuso quarto. Sono comunque molto contento: ho messo tutto insieme e non potevamo fare di più». In realtà qualcosa sì, perché nel primo giro lanciato (non quello della pole), Verstappen è stato visibilmente aiutato dal suo compagno di squadra Tsunoda che era subito davanti: «Per quanto riguarda la scia, si poteva forse gestire diversamente, ma ormai è andata così. Lottare per la vittoria? Sì. Lo scorso anno avevo detto che realisticamente non era possibile, poi però ho vinto e la domenica è stata migliore del previsto. Spero di poter ripetere lo stesso in gara. McLaren e Red Bull sono molto forti, ma darò tutto: vincere a Monza è speciale e cercherò di riuscirci. Abbiamo due configurazioni diverse tra le vetture. Ho scelto un assetto piuttosto aggressivo e credo abbia pagato in qualifica. Vedremo in gara se questa scommessa si rivelerà vincente».