Jannik Sinner subito travolgente a Pechino, ne fa le spese Marin Cilic

Il ritorno in campo, dopo la sconfitta subita nella finale degli US Open, non ha riservato patemi a Jannik Sinner. Nei sedicesimi dell’ATP 500 di Pechino il n. 2 del mondo e testa di serie n. 1 ha battuto per 6-2, 6-2 il croato Marin Cilic (n. 97) e negli ottavi affronterà il francese Terence Atmane (n. 68), che ha superato poche settimane fa nella semifinale del Masters 1000 di Cincinnati.

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La sfida è durata fino al 2-2, poi l’azzurro ha effettuato il break nel quinto e nel settimo gioco ed è volato alla conquista del primo set. Nel secondo il 24enne di Sesto Pusteria ha strappato il servizio all’avversario nel terzo game e nel quinto si è ripetuto, andando agevolmente al traguardo.

Complessivamente ha potuto contare sul 77% di prime palle, con cui ha ottenuto il 75% dei punti. Le seconde sono state efficaci al 64% e anche la risposta ha riservato all’altoatesino parecchie soddisfazioni.

«Cerco sempre di mettere la massima concentrazione nei match di primo turno - commenta Sinner - perché so che molte cose possono andare storte. Dopo di solito si trova il proprio ritmo e ci si abitua meglio alla velocità dei campi. Mi sono preparato nel miglior modo possibile e sono venuto qui in anticipo, proprio per abituarmi al meglio a queste condizioni. Sono molto contento di questa prestazione, Marin è un giocatore tosto, ha dei picchi di gioco molto alti. Sono riuscito a strappargli il servizio molto presto in entrambi i set e questo mi ha dato la giusta fiducia per andare avanti».

Domani, venerdì 26 settembre, Fabio Cobolli (n. 25) incontrerà alle ore 5 italiane il russo Andrey Rublev (n. 14). Non prima delle 13 Lorenzo Musetti (n. 9), fresco finalista a Chengdu, sarà opposto al francese Giovanni Mpetshi Perricard (n. 36) e intorno alle 15 Lorenzo Sonego (n. 44) troverà dall’altra parte della rete il tedesco Alexander Zverev (n. 3).