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CICLISMO

Mondiali in Rwanda, tra Pogacar ed Evenepoel l'incognita Ciccone

L'Italia non è favorita nella gara maschile ma l'abruzzese proverà ad inserirsi nel duello annunciato tra i due big

Giulio Ciccone

Giulio Ciccone punta italiana ai Mondiali (foto Instagram Ciccone_giulio)

Una poltrona per due, ma in realtà con molte alternative. I Mondiali di ciclismo in Rwanda sono pronti per vivere il loro ultimo atto con la gara maschile su strade e tutti gli occhi saranno sulla sfida tra Tadej Pogacar da una parte, Remco Evenepoel dall'altra. Entrambi sanno come si vince questa corsa, lo sloveno è anche più fresco di iride, e sanno anche di dover forzare la mano da lontano su un percorso che lo permette.

Un anno fa lo sloveno fece tutto da solo, ora sembra non avere la stessa condizione e il primo a saperlo è l staff del Belgio che proverà a tenere abbottonata la corsa. La variabile impazzita è lo squadrone UAE Team Emirates – XRG che porta ai Mondiali altri favoriti, come il messicano Isaac del Toro, lo spagnolo Juan Ayuso e l’australiano Jay Vine. La nostra punta invece è Giulio Ciccone, uscito in grande condizione dalla Vuelta e per la prima volta capitano assoluto su un percorso che gli piace.

Il Mondiale delle donne invece si è chiuso con l'oro a sorpresa della canadese Magdeleine Vallieres Mill tra le Elite (solo quindicesima Elisa Longo Borghini), ma anche con l'argento della veneta Chantal Pegolo tra le juniores, battuta in uno sprint a cinque solo dall'iberica Paula Ortiz Taco.

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