Jannik Sinner impone l'undicesima sconfitta ad Alex de Minaur e va in finale a Pechino, lo attende Learner Tien

Jannik Sinner per il terzo anno consecutivo disputerà la finale dell’Atp 500 di Pechino. In semifinale il n. 2 del mondo e testa di serie n. 1 ha prevalso per 6-3, 4-6, 6-2, in due ore e 20 minuti di partita, sull’australiano Alex de Minaur (n. 8 del ranking e n. 3 del seeding), che si è arreso per l’undicesima volta in altrettanti confronti diretti.

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Mercoledì 1 ottobre, alle ore 8 italiane, l’azzurro affronterà per il titolo lo statunitense Learner Tien (n. 52), che sul punteggio di 5-7, 7-5, 4-0 ha approfittato del ritiro del russo Daniil Medvedev (n. 18 Atp e n. 8 del tabellone), per crampi alla mano. Il 19enne americano nella capitale cinese è stato il giustiziere di Flavio Cobolli e di Lorenzo Musetti.

Per il 24enne di Sesto Pusteria sarà il 30° atto conclusivo in carriera, con alle spalle 20 vittorie e nove sconfitte, il 25° sul cemento (17-7 il bilancio) e il settimo di quest’anno, caratterizzato da due successi e quattro battute d’arresto.

«Credo che il livello sia stato molto alto - commenta Sinner - ci sono stati molti scambi lunghi ed entrambi abbiamo avuto molte chance. Io le mie le ho avute nel secondo set e non sono riuscito a sfruttarle, ma anche Alex ha avuto le sue e il match è stato molto equilibrato. Nel terzo parziale ho provato ad alzare il livello e ho trovato il break in avvio, che mi ha dato fiducia per servire ancora meglio. Sono contento, è stato un incontro diverso rispetto agli altri che avevo giocato contro di lui, direi che è stata una sfida molto equilibrata».

Il quattro volte campione Slam ha chiuso il match con un accenno di crampi alla gamba destra. «Non è nulla di serio - spiega - ho avuto un po’ di diarrea negli ultimi giorni e ho perso qualche liquido. C’era poi la tensione della partita. La combinazione delle due cose ha creato il problema, ma ora mi sento bene e non ci sono preoccupazioni per domani, è tutto a posto».

Intanto Carlos Alcaraz, suo grande avversario per il primato in classifica, si è imposto nell’Atp 500 di Tokyo, per 6-4, 6-4 sullo statunitense Taylor Fritz e ha sollevato l’ottavo trofeo del 2025. Ha poi comunicato che non parteciperà al Masters 1000 di Shanghai, nel quale avrebbe ritrovato Sinner: «Mi dispiace, sono alle prese con alcuni guai fisici e con il mio team crediamo che la migliore decisione sia di riposare e recuperare».