Bagnaia e Ferrari, l'obiettivo è la continuità: nuovo esame in portoghese

Da una parte è già scritto tutto il copione, anche se manca l'attore principale. Dall'altra invece è tutto da decidere, con una lotta aperta a tre per i piloti e per i costruttori. Ci aspetta un altro lungo weekend di motori tutto in lingua portoghese, perché il Motomondiale vedrà la sua ultima tappa a Portimao, mentre la Formula 1 torna a Interlagos, in Brasile.

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Francesco Bagnaia non vede l'ora che finisca, per resettare e pensare alla prossima versione della Desmosedici da portare in pista. Intanto però cambierà il terzo compagno di box in sette mesi. Dopo Marc Marquez e Michele Pirro questa volta toccherà a Nicolò Bulega, promosso dopo l'ottima stagione in Superbike. Il chivassese arriva dal fine settimana in Malesia che è specchio della sua stagione, con la vittoria nella Sprint e il ritiro nel GP. «Sono tornato dalla Malesia con un po' di amaro in bocca ma anche sensazioni positive. Sicuramente la gara domenicale a Sepang non è finita nel migliore dei modi, anche se siamo stati competitivi durante tutto il weekend: dobbiamo continuare in questa direzione».

In Brasile la Ferrari invece cerca continuità, come spiega anche Fred Vasseur: «Affronteremo il quinto weekend Sprint della stagione, un’altra prova impegnativa per tutta la squadra dal punto di vista fisico e mentale. Arriviamo in Brasile carichi e positivi, reduci da due fine settimana solidi ad Austin e Città del Messico, nei quali abbiamo massimizzato il potenziale della vettura. L’obiettivo è mantenere questo slancio e farci trovare pronti ad affrontare qualunque condizione meteo che potremo incontrare a San Paolo».