Motomondiale e Formula 1, un weekend in fotocopia e Leclerc sogna in grande

Sprint e Gran Premio a Portimao, Sprint e Gran Premio anche a Interlagos. Per una volta il weekend dei motori è un copia e incolla tra Motomondiale e Formula 1, con la possibilità per il pubblico di divertirsi doppiamente e per i piloti di raddoppiare i podi. Come Charles Leclerc, arrivato in Brasile con lo spirito battagliero dopo la fresca proposta di matrimonio alla fidanzata Alexandra.

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«Adoro questo circuito anche se per un motivo o per un altro la domenica non è mai andata come volevamo, ma non penso al passato. Sono sicuro che se saremo perfetti per tutto il fine settimana potremo ottenere il podio per la prima volta a Interlagos. E vedendo quanto può essere folle un weekend qui, perché non pensare anche a qualcosa di meglio?». In realtà però preferisce ragionare giorno per giorno perché «arriviamo qui con speranze moderate, lo stesso approccio che abbiamo avuto nelle ultime gare. Per noi è importante non lasciarci trasportare dagli aspetti positivi che abbiamo riscontrato in Messico e ad Austin. Sappiamo che sono dovuti a delle esecuzioni perfette da venerdì a domenica. Oggi è estremamente difficile ripetersi, ancora di più quando le condizioni sono così difficili da prevedere come in Brasile. In ogni caso il lavoro nelle ultime due settimane ha pagato, sono molto fiero di quello che abbiamo fatto».

C'è un secondo posto nel Mondiale Costruttori da conquistare e lui ci crede. «Penso che sarà una battaglia molto ravvicinata. Mi aspetto che la Mercedes sia molto forte nel prossimo appuntamento in Nevada: erano fortissimi l’anno scorso e sono certo che lo saranno quest’anno. Nelle altre piste penso che saremo vicini».

Approccio identico per Pecco Bagnaia in Portogallo, con moderato ottimismo. «A Sepang nonostante la gomma sbagliata, eravamo comunque lì a lottare per vincere, perché stavo gestendo bene il gap da Alex Marquez ed avrei provato ad attaccare gli ultimi 5 giri. Poi è andata com'è andata, ma in ogni caso è stato un weekend positivo ed è stato bello tornare a guidare bene, nonostante il feeling non fosse quello del Giappone. Anche se il feeling non sarà al 100%, proverò a stare davanti».

Il suo augurio però è un altro: «Questo è stato un anno che mi ha messo veramente in difficoltà sotto più di un punto di vista e mi auguro vivamente che il prossimo anno non ci sia neanche un terzo dei problemi che ho avuto quest'anno, quindi speriamo che funzioni tutto bene». Intanto qui al suo fianco nel box ci sarà l'amico Nicolò Bulega che sostituisce Marc Marquez.