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TENNIS

Matteo Berrettini e Flavio Cobolli battono l'Austria e trascinano l'Italia alla semifinale di Coppa Davis

Venerdì la squadra di capitan Filippo Volandri affronterà il Belgio

Matteo Berrettini e Flavio Cobolli trascinano l'Italia alla semifinale di Coppa Davis

Matteo Berrettini abbraccia Filippo Volandri dopo la sua vittoria (foto FITP)

L'Italia ha iniziato bene la rincorsa alla conquista della sua terza Coppa Davis consecutiva, la quarta complessiva. Nei quarti di finale della Final 8, che si sta svolgendo a BolognaFiere, la squadra di capitan Filippo Volandri ha battuto l'Austria per 2-0 e venerdì 21 novembre alle ore 16 affronterà in semifinale il Belgio.

Nel primo singolare Matteo Berrettini ha superato per 6-3, 7-6 Jurij Rodionov. Nel settimo game l'azzurro ha annullato un break-point e con la prima palla ha conservato il servizio. Nell'ottavo ha recuperato da 40-15 per l'avversario ed è andato a segno (5-3), per poi chiudere il primo parziale. In apertura del secondo sul 2-3 il 29enne romano ha ceduto la battuta. Sul 3-5 ha a sua volta colpito in risposta e sul 4-5 si è trovato sullo 0-40. Ha annullato tre set-point con altrettante prime e ha completato la rimonta. Si è andati al tiebreak, nel quale Berrettini ha cambiato campo sul 4-2, dal 5-2 è stato riavvicinato (5-4) ed è salito a due match-point. Al primo ha chiuso con un servizio vincente.

«Mi siete mancati da morire» - ha affermato al termine, rivolto ai tifosi, che lo hanno sostenuto con grande calore, - «e questo è il motivo per cui gioco a tennis, per queste emozioni, per questo pubblico e per disputare la Davis. Non sto giocando solo per me e per la mia squadra, ma per tutti e non si può mollare, anche quando si è indietro di un break o sotto per 0-40. Bisogna lottare fino alla fine e questo è il bello di questa competizione. È necessario portare a casa un punto alla volta, per poi cercare di vincere la partita».

Nella seconda sfida, che opponeva i n. 1, dopo il sorteggio effettuato dall'idolo cestistico di casa Marco Belinelli, Flavio Cobolli ha prevalso per 6-1, 6-3 su Filip Misolic. Il primo set è stato un monologo per lui, con il break ottenuto nel primo game, bissato nel quinto e triplicato nel settimo, dopo aver cancellato nel sesto quattro chance di parziale rientro del rivale. Nella seconda frazione il 23enne romano ha puntellato il vantaggio, togliendo la battuta all'austriaco nel secondo gioco, ed è diventato inarrestabile verso il traguardo.

«È il giorno più bello della mia vita» - ha commentato Cobolli - «ho sempre sognato d'indossare questa maglia e farlo in Italia e davanti a questo pubblico è decisamente speciale. Siamo solo all'inizio, abbiamo ancora bisogno di voi».

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