Cerca

vita da ex

Del Piero gioca d'anticipo: ecco cosa ha detto a Scampia su Napoli-Juventus di domenica

L'ex capitano della Signora: "Spalletti? I tifosi saranno divisi su di lui..."

Del Piero: "Io presidente Juve?Il mio cuore è ancora lì..."

Alessandro Del Piero insieme al figlio Tobias

Un grande ospite per la “Philadelphia Tim Cup”, a pochi giorni da Napoli-Juventus: stiamo parlando di Alessandro Del Piero, presente lunedì 1° dicembre all’oratorio Don Guanella di Scampia. Tra i temi caldi, naturalmente, c’è quello del big match della 14esima giornata di campionato: «Domenica sarà una bella partita – ha dichiarato l’ex capitano bianconero –, si tratta di due squadre con grandissima ambizione. La Juve ha una posizione in classifica peggiore rispetto al Napoli e ha anche un anno diverso alle spalle, ma Napoli-Juve è sempre una sfida particolare, è sempre un match con una rivalità del tutto unica». Sarà la prima volta di Spalletti a Napoli: «Come verrà accolto? Ci saranno quelli che ricorderanno i successi ottenuti – ha aggiunto Del Piero –, e chi magari si comporterà in un altro modo. Ma questa domanda dovrei farla a voi, perché voi siete qui a Napoli», ha detto rivolgendosi ai presenti. Non solo Napoli-Juve, Del Piero ha parlato anche di Nazionale e di Mondiali: «Ci auguriamo sia la volta buona – ha spiegato l’ex capitano Juve –, perché purtroppo con le due assenze avute nelle ultime due partecipazioni, è stato triste l’Italia. Ho tre figli che sono più o meno dell'età dei bambini della Junior Cup e sono nella stessa situazione», ha detto.

«Cosa provo quando sento che non ci sono più i Del Piero e i Totti? Si può parlare infinitamente di questo argomento. Anche se bisognerebbe parlarne soprattutto in altre sedi e non qui, dal mio punto di vista. In Italia c'è talento, come c'è sempre stato. Ci sono poi momenti generazionali diversi. Il calcio ha subito un gran cambiamento negli ultimi dieci anni. L'Italia è sempre uscita dai momenti di grande difficoltà, come vincere un Europeo dopo non essersi qualificati a un Mondiale. Si è sempre riusciti con genio, creatività, idee, impegno, a tirar fuori qualcosa di speciale. Questo è un momento esattamente così, l'Italia deve non solo riuscire ad andare al Mondiale, ma tutto il movimento calcistico deve reinventarsi, ricreare e lavorare molto di più se vuole aiutare i giovani a esprimersi al meglio». 

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.