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MOTOGP

Bagnaia, addio alla Ducati: la notizia che scuote il paddock

Il chivassese ha il contratto in scadenza con la Casa bolognese nel 2026 e si sta guardando in giro: due opzioni certe che fanno già sognare i tifosi

Pecco Bagnaia

Pecco Bagnaia (foto IG @pecco63)

L'ultimo titolo è arrivato con Fabio Quartararo nel 2021 che era ancora una stagione di Covid. Ma la vera epopea della Yamaha è stata tra il 2004 e il 2009 con i tre titoli mondiali di Valentino Rossi che per colpa sua (nel 2006) e di altri nel 2015 non è andato oltre. E adesso c'è un altro pilota pronto a rinverdire quei fasti: è italiano e si chiama Pecco Bagnaia.

O almeno, di questo sono fermamente convinti i media turchi che già sognano una coppia da favola. Da una parte il loro connazionale Toprak Razgatlioglu, che tra un paio di mesi farà il suo debutto in MotoGp con la Yamaha Pramac dopo aver dominato in Superbike. E dall'altra il chivassese, insieme a lui nella Yamaha Factory all'inizio del 2027.

Ipotesi che ha una logica perché sia Pecco che Quartararo hanno il contratto in scadenza e quindi stanno cominciando a guardarsi in giro. La Yamaha, che nel 2026 adotterà il nuovo motore V4, è un progetto interessante e in più c'è il forte legame di Valentino Rossi con quel marchio. Al di là della Ducati, che resta comunque un'opzione forte nonostante la presenza ingombrante dei Marquez, c'è anche Aprilia. Nel 2027 il Team VR46 potrebbe legarsi al marchio di Noale e portare quindi Bagnaia su un'altra moto italiana.

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