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a washington
05 Dicembre 2025 - 21:35
Il ct Rino Gattuso (foto Figc)
L’Italia non c’è e non si sa ancora - fino a marzo - se ci sarà. Intanto, però, con il sorteggio di Washington, ha conosciuto i nomi delle squadre che potrebbe incontrare, del girone in cui verrebbe inserita in caso di vittoria dei playoff. Si tratta di Canada, Qatar e Svizzera: potrebbero essere le prime avversarie dell’Italia ai Mondiali del 2026. La vincente dello spareggio che vede coinvolti gli azzurri è, infatti, stata sorteggiata per il gruppo B dei Mondiali. Negli Usa c’era anche Roberto Baggio, protagonista in positivo fino al rigore sbagliato in finale: «Spero che la Nazionale italiana ci sia - ha detto il Divin Codino ai canali Fifa -, perché ci sono tanti connazionali che vivono, respirano e desiderano vedere l’Italia come protagonista della Coppa del Mondo. Il mio desiderio è che ci sia, per non deludere tutte queste persone piene di passione e amore per i nostri colori».
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Per lui è stato un ritorno negli Usa, con il ricordo doloroso del 1994. Un’esperienza che ha definito «fantastica e indimenticabile», nonostante l’epilogo amaro: «È stato un momento fantastico… a parte l’atto finale, dove sono stato protagonista, ma in modo negativo. Per me è stato qualcosa di meraviglioso, unico, lo ricorderò per tutta la mia vita».
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Baggio ha poi lanciato un messaggio alle nuove generazioni, perché colgano l’attimo e si godano i momenti migliori: «Spero che tutti possano vivere certe esperienze con la passione che avevamo noi, sapendo che non torneranno più. Ognuno dovrà dare il 100% per non avere rimpianti». Infine, l’ex numero 10 ha promosso la rivoluzione del format voluta dalla Fifa, che vedrà l’allargamento del Mondiale a 48 squadre: «Credo che sia un’opportunità molto importante. La cosa bella è che ci saranno così tante nuove squadre che potranno far parte dell’evento».
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