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SCI ALPINO

Olimpiadi, un po' di Piemonte nello sci: ecco chi sarà a Milano Cortina 2026

I criteri per le qualificazioni hanno stabilito il termine al 18 gennaio ma l'Italia è già sicura di avere 21 atleti: da Casse a Bosca passando per Emilia Mondinelli, tutti i papabili

Mattia Casse

Mattia Casse in Val Gardena (foto PentaPhoto)

Cinque settimane prima di cominciare a respirare effettivamente l'aria olimpica in Italia, ma tre sole per dare un aspetto definitivo ai convocati. Vale anche per lo sci alpino che il 18 gennaio chiuderà definitivamente le porte. Ogni nazione avrà un massimo di 22 atleti equamente divisi, salvo recuperi per le rinunce di alcuni Paesi. L'Italia al momento è già a 21, con un uomo in più da qualificare nelle gare delle prossime settimane, e ci sarà anche un po' di Piemonte.

Aspettando Federica Brignone, che ci sarà sicuramente ma deve definire il suo programma gare, hanno già staccato il biglietto fra le donne soprattutto le velociste. Come Sofia Goggia, Laura Pirovano, Elena Curtoni e Nicol Delago (almeno per la discesa libera). Dentro anche Lara Della Mea e Asja Zenere, il resto del contingente arriverà dalle discipline tecniche. In ballo ci sono quindi Martina Peterlini, Giorgia Collomb e la valsesiana Emilia Mondinelli, cresciuta nello Sci Club Sansicario e nella Squadra Regionale AOC.

Tra i maschi, dentro Alex Vinatzer, Dominik Paris, Giovanni Franzoni e Florian Schieder, tutti già sul podio in stagione. Ma entreranno anche il valsusino Mattia Casse e Tommaso Sala, mentre è quasi fatta per l'astigiano Guglielmo Bosca. In bilico invece Christof Innerhofer, Tobias Kastlunger, Luca De Aliprandini e Filippo Della Vite mentre il bardonecchiese Giovanni Borsotti è alle prese con un problema muscolare serio.

Decisivi i prossimi appuntamenti: le donne riprenderanno il 3 e 4 gennaio con gigante e slalom a Kranjska Gora, mentre gli ultimo il 7 con lo slalom in notturna a Madonna di Campiglio.

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