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Sportegolando

Fabregas

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PERSONAGGIO «Il giocatore più forte che ho allenato in 30 anni di calcio è stato Totti a Roma. Vedeva cose in campo che altri, pur bravini, non riuscivano a notare. Francesco si allenava bene ma non ne aveva bisogno. Come vedo la Roma? Mourinho è un personaggio che attira l'attenzione e piace tanto a voi giornalisti. Però il campo è un’altra cosa. L'allenatore perfetto è quello che insegna calcio, non quello che mette undici giocatori in campo per fare fortuna. Migliorare un giocatore che viene contestato da tutti rappresenta una vittoria importante. A me capitò con Tommasi, con Di Francesco». Zdenek Zeman non ha dimenticato la sua Roma

MAGIA «Quando mi impegno per un progetto lo faccio con tutto me stesso perché sono passionale. Questa è una sfida per me e mi dedico a questa società per i prossimi due anni dentro e fuori dal campo e prometto che voglio la Serie A. Dal punto di vista fisico non sono al 100%, da qualche mese mi alleno da solo. Spero di essere pronto per la Coppa Italia ma prima voglio raggiungere una condizione ottimale. Non vedo l'ora di iniziare e sognare di fare qualche magia qui a Como. Sono qui per un progetto, non per soldi e infatti non sono voluto andare via dall'Europa nonostante avessi offerte dall'America. Posso dire di aver anche acquistato azioni del Como». Cesc Fabregas ha vinto tutto con il Barcellona e ricomincia dalla B italiana
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