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premiata al glocal festival

Anna Pavignano si racconta: "Io e Troisi, ecco come ci siamo conosciuti. Ricomincio da tre non mi piaceva, ma ora..."

La torinese è stata co-autrice di molti film dell'attore e regista napoletano: "Lo incontrai a Non Stop, volevamo cambiare il mondo"

Anna Pavignano si racconta: "Io e Troisi, ecco come ci siamo conosciuti. Ricomincio da tre non mi piaceva, ma ora..."

L'autrice torinese Anna Pavignano verrà premiata il 21 marzo al Circolo dei Lettori

Chi scrive film spesso rimane un po’ nell’ombra, anche se ha creato alcune delle migliori commedie del cinema italiano degli ultimi decenni ed è stata nominata all’Oscar: merito doppio, quindi, al Glocal Film Festival che ha scelto di assegnare il Premio alla carriera alla torinese Anna Pavignano, co-autrice dei film di Massimo Troisi e di molti altri diretti da Davide Ferrario, Alessandro D’Alatri o Michael Radford.

"NON STOP"
L’omaggio che il festival le riserva inizia lunedì 18 marzo alle 18: alla Mediateca Rai è in programma (prenotazioni a mediateca.torino@rai.it) un incontro dedicato alla storica trasmissione “Non Stop”: «Ho iniziato lì per caso, facevo la comparsa come una specie di velina ante litteram», ricorda lei stessa. «Era molto originale, stava innovando il varietà ma per noi, giovanissimi, era soprattutto un’esperienza molto divertente. E poi mi ha fatto conoscere Massimo». Il rapporto tra Pavignano e Troisi è stato per diversi anni anche sentimentale ma è proseguito sul piano artistico fino alla prematura scomparsa, nel 1994 a soli 41 anni, dell’attore e regista napoletano. «Il nostro è stato prima un legame di anime, di gusti, di caratteri, un arricchimento basato sulle nostre diversità. Non programmavo di fare la sceneggiatrice, la sua proposta mi colse di sorpresa: lavoravamo partendo da noi, su argomenti della nostra vita, cose in cui credevamo. Erano anni in cui pensavamo di poter cambiare il mondo».

AL CIRCOLO DEI LETTORI
Giovedì 21 alle 17,30 al Circolo dei lettori riceverà il premio, e poi alle 21 introdurrà la proiezione di “Ricomincio da tre” di e con Massimo Troisi: «Ora sono molto affezionata a questo film, per anni l’ho rifiutato», ci confida. «Ne vedevo solo gli errori, eravamo entrambi esordienti: ora vedo gli aspetti positivi, parlavamo di tematiche che sono rimaste attuali come la gelosia e il possesso nella coppia».

Qui sopra una scena del film di Massimi Troisi "Ricomincio da tre"


NOTTE DEGLI OSCAR
L’ultimo film di Troisi fu “Il Postino”, che portò anche Anna Pavignano alla notte degli Oscar. Era il 25 marzo 1996: «Non ho mai pensato alla vittoria, speravo in quella di Massimo come attore e sono certa che se fosse stato ancora con noi avrebbe vinto. Ero incinta di 7 mesi, sono felice di esserci stata anche se ho dovuto rinunciare a molte cene e feste! Speravo di incontrare Woody Allen, era il nostro idolo, ma non si presentò alla cerimonia».

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