"Lady Comedy Show", gran finale al Forte di Exilles: si ride con 14 personaggi femminili

Eclettica e camaleontica più che mai, Luisella Tamietto è pronta a sfoderare tutto il talento di cui è capace. L’ex componente delle Sorelle Suburbe, sabato 17 agosto (21,30; biglietti a 10 euro) sarà al Forte di Exilles per una pirotecnica conclusione del festival Teatro e Letteratura 2024, organizzato da Tangram Teatro. L’attrice, che si è formata a Parigi, sul palco sfodererà tutte le doti di autentica “mattatrice” dando voce e corpo a 14 personaggi differenti. Roba da fare impallidire Fregoli, insomma. Lo spettacolo s’intitola “Lady Comedy Show”. Accompagnata da Aldo Rindone al pianoforte, l’attrice di “Così ridevano”, mostrerà un talento tutto al femminile. Il pensiero non può che andare al varietà di inizio Novecento, tra gag e improvvisazioni scoppiettanti.

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CAMBIO DI TONE E DI VOCE
Basta un semplice cambio di voce o di tono, ed ecco che il pubblico si troverà a incontrare donne ogni volta diverse, dalle diverse personalità, ma sempre stravaganti e irriverenti. A fare la differenza, a volte può essere anche solo un tic, un modo di parlare, o un semplice dettaglio. Fondamentale, come nei vecchi film western, è il ruolo del pianista. Una sola nota serve ad immedesimarsi nello spettacolo. Un “one woman show” al quale il pubblico risponde lasciandosi coinvolgere ed entrando in confidenza con le storie. Canzoni dal ritmo scatenato che colorano l’irresistibile verve della protagonista sul palco.

Un continuo richiamo, una corrispondenza assoluta, tra note e risate, musica e umorismo. Non c’è davvero un minuto nel quale non si rida. L’importante è entrare in questo vortice travolgente e continuo di sketch. Ogni personaggio evocato, infatti, è unico ed è destinato a lasciare traccia. Tutte queste situazioni, apparentemente scollegate, raccontano temi fondamentali come la condizione femminile, l’amore o la vita quotidiana con le sue continue sfide. C’è anche spazio per fare ironia sulle mode del momento e le principali tendenze. Da uno sguardo o una semplice smorfia del viso, scatta la risata, l’applauso, l’ovazione.