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Ma che cos'è questo pulled pork, il panino che sta facendo impazzire i tornesi?

Il primo Pulled Factory della città nasce a San Salvario fra kebab ed enoteche

pulled pork

pulled pork

Negli Stati Uniti fa parte dei menù tradizionali, in Italia è un piatto che sta iniziando a spopolare in questi ultimi anni.

Si tratta del pulled pork, il panino farcito con  maiale sfilacciato stracotto in salsa bbq che sta facendo impazzire i palati dei golosoni. Sì perché, in barba a tutti coloro alle prese con cultura vegana e ipocalorica, questo panino dal sapore texano sembra essere davvero un qualcosa di estremamente prelibato. E, sorpresa fra le sorprese, secondo gli esperti non farebbe male alla salute peoiché dotato di caratteristiche antiossidanti.

Torino nei giorni scorsi ha inaugurato, in via Silvio Pellico, dove una volta c'era il Biberon, il suo primo Pulled Factory. Ad aprirlo, chef Cristian Muraro, con alle spalle esperienze nelle cucine stellate di tutta Europa, Vittorio Viarengo, architetto e Alberto Viarengo, consulente strategico. E così, dalle parti di San Salvario, nel quartiere più multietnico della città dove kebab e sushi convivono con enoteche piemontesi, non si parla d'altro e anche i turisti americani iniziano ad aumentare. Insomma nessuno riesce a resistere a gusto del pulled pork.

Ecco cos'è

Caratterizzato da una carne tenera e succulenta, il pulled pork viene tradizionalmente cotto al barbecue per diverse ore con una tecnica che permette di ottenere una nota piacevolmente affumicata. Il suo gusto inconfondibile, invece, viene conferito sia dal mix di spezie e aromi con cui viene cosparso prima della cottura, il cosiddetto dry rub, sia dalla salsa barbecue che si aggiunge solitamente dopo la sfilacciatura. Il pulled pork viene in genere abbinato al coleslaw, la tipica insalata di cavolo e carote, e gustato all’interno di un soffice panino da burger, ma se preferite è ottimo da servire anche da solo per un’indimenticabile cena a stelle e strisce.

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