C'è Martin Scorsese: vietato paparazzare. Ed entro domani la verità su DiCaprio

Alla Mole è tutto pronto. O meglio, i preparativi fervono e la tensione inizia a salire. Sì perché, l’arrivo di Martin Scorsese in città, il 7 e 8 ottobre, rappresenta un fatto unico nella storia del Museo del Cinema, pari solo a quello che accadde esattamente un anno fa con Tim Burton. E se allora ad attendere il regista americano furono migliaia di persone giunte da ogni parte d’Italia, questa volta le aspettative sono ancora maggiori. I telefoni degli uffici del Museo non smettono di squillare, i link per la prenotazione della masterclass (sold out) prevista martedì alle 17,30 e anticipata dalla sfilata di Scorsese in via Montebello, sono andati in tilt. A fare da traino all’evento, la possibilità che al seguito del regista di New York, classe 1942, ci possa essere anche Leonardo DiCaprio, il suo pupillo.

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L’attore che contribuì a portare l’Oscar per il Miglior film nelle mani del regista con “The Departed”, il suo “Wolf of Wall Street”, la sua “musa” che, proprio in questi giorni si trova in Italia fra Milano e Roma al seguito della fidanzata, la top model bergamasca Vittoria Ceretti. Dopo la città della Madonnina, la coppia è stata pizzicata venerdì scorso nella Capitale. Una notizia che ha fatto il giro delle cronache rosa anche per via del laser blu, la strobe flash light, usata dai body guard per tenere a bada i paparazzi.

Ma non solo DiCaprio, anche Mr Scorsese tiene molto alla privacy, tanto che i fotografi piemontesi sono avvisati: potranno immortalare i Vip solo sul red carpet che lunedì sera alle 19,30 accoglierà gli ospiti alla Mole per il party superblindato, dopo di che, le porte verranno chiuse. Per quanto riguarda Leonardo DiCaprio non emergono indiscrezioni, ufficialmente la star deve ancora confermare la propria presenza, potrebbe farlo entro domani, ma potrebbe anche non comunicare nulla e non esserci. «In fondo si tratta di un ospite personale di Martin Scorsese» dicono gli organizzatori. Il Jack del “Titanic” potrebbe giungere sullo stesso areo privato che porterà Scorsese a Torino il quale potrebbe fare una piccola tappa a Roma. Particolari top secret che, però, aiutano a sognare.

Sicura, invece, la presenza del premio Oscar italiano (“Nuovo Cinema Paradiso”) Giuseppe Tornatore, dell’attore Willem Dafoe, degli scenografi, nonché marito e moglie, Dante Ferretti con la moglie Francesca Lo Schiavo invitati direttamente dal presidente del Museo Enzo Ghigo e dal direttore Domenico De Gaetano. Black tie di rigore, come si confà alle grandi occasioni. Gli invitati, circa 350, sfileranno sul tappeto rosso in smoking, per quanto riguarda gli uomini, e in abito lungo se si tratta di donne. La serata all’interno della Mole Antonelliana si svolgerà con un aperitivo in piedi e tante bollicine.