Cameron fa dietrofront: ecco perché non sarà presente a Torino...

La delusione è cocente, dopo tanta attesa e un annuncio ufficiale James Cameron, il regista di “Avatar” e di “Titanic”, contrariamente a quanto detto la scorsa settimana non verrà a Torino a visitare la mostra a lui dedicata dal Museo del cinema, “The Art of James Cameron”. La realizzazione del terzo capitolo della sua saga fantascientifica lo costringe ad essere presente in Nuova Zelanda: sarebbe stato a Torino in arrivo da Nizza, dove si svolgerà la conferenza delle Nazioni Unite sugli oceani, a cui è dedicata anche l’edizione del festival Cinemambiente.

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«La realizzazione di “Avatar 3” è un viaggio emozionante ed estremamente complesso», spiega Cameron. «Per quanto non vedessi l’ora di visitare Torino e l’iconica Mole Antonelliana, non posso farlo in questo preciso momento per esigenze di produzione. Sapere che centinaia di migliaia di visitatori l’hanno già visitata mi ha commosso profondamente».

La delusione dei fan e dei torinesi che hanno amato i suoi film è inconsolabile, ma il Museo ha cercato di “salvare” almeno un momento della prevista visita: resta confermata, infatti, la masterclass con il regista che verrà tenuta in diretta streaming al Massimo mercoledì 11 giugno alle 20, in dialogo con il direttore Carlo Chatrian. I biglietti saranno acquistabili dalle 11 di giovedì 5 giugno. «Mi collegherò virtualmente dalla Nuova Zelanda per una conversazione con il Direttore, che ho avuto l’onore di ospitare a Los Angeles qualche mese fa. Spero che possiate partecipare a quella che sarà una conversazione a tutto tondo sulla creatività, sul cinema, sull’esplorazione e, soprattutto, sul potere della curiosità».