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Palcoscenico

Antonella Clerici: «Jukebox, la mia sfida. Riporterò l’Inalpi in tv come Eurovision e Atp»

A tu per tu con la conduttrice del nuovo format per Raiuno che sarà registrato a Torino il 12 e 13 settembre. Al via le prevendite a prezzi popolari

Antonella Clerici

Antonella Clerici

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Quarant’anni di successi da vivere in due notti, il 12 e 13 settembre, all’Inalpi Arena di Torino (biglietti in vendita su ticketone a prezzi popolari) che diventeranno una trasmissione in prime time su Raiuno. Prove tecniche di Sanremo? Ancora non è dato sapere se mai il sogno diventerà realtà, certo è “Jukebox - la notte delle hit”, condotta da Antonella Clerici supportata da Clementino, rappresenta la novità dei palinsesti 2025-2026 di Viale Mazzini. Un nuovo format su cui puntare dove Torino torna ancora una volta prepotentemente protagonista.
«Sono molto felice di portare questo format all’interno dell’Inalpi Arena - racconta Antoella Clerici incontrata proprio alla vigilia dell’inizio delle sue meritate vacanze - un luogo così importante per via dell’Eurovision e delle Atp. Speriamo di riempirlo allo stesso modo con “Jukebox”, una trasmissione cui tengo e che ho pensato come un viaggio musicale nella storia degli ultimi quarant’anni di musica. Non ci saranno solo i protagonisti delle hit di cui parleremo ma anche il racconto di quelle epoche».
GiàAnastacia, ai Gipsy Kings, a Fausto Leali e Le Vibrazioni, chi è il suo beniamino?
«I miei ricordi sono legati ad Anastacia, è dei miei tempi, e poi come non citare Michael Sembello, leggendario interprete di “Maniac”, colonna sonora storica di “Flashdance”? Il bello di questa trasmissione è che faremo conoscere alle nuove generazioni gli interpreti di brani cult di cui i giovanissimi non hanno mai visto il volto».
Porterà anche sua figlia Maelle?
«Certo, non vede l’ora. Abbiamo visto “Flashdance” insieme e lo ha molto amato, e poi ci sono una serie di altri artisti che aspetta di scoprire sul palco».
Dove sarà affiancata da Clementino, ormai in tv siete una coppia di fatto, mi riferisco al successo di “The Voice” (dove purtroppo non ci sarà più Gigi D’Alessio in volo verso Mediaset, ndr).
«Certo, l’ho voluto io al mio fianco. A lui, intanto, farò avere una console per improvvisare la sua musica e per tenerlo calmo, deve avere qualcosa da fare. Non avrà un copione, andrà a braccio, ma tanto ormai tra noi c’è intesa, se sfora mi basta uno sguardo».

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