"La felicità nei giorni di pioggia": di cosa parla il romanzo da 1 milione di copie

Arriva in Italia “La felicità nei giorni di pioggia” (Libreria Pienogiorno, 18,90 euro) di Imogen Clark, un romanzo che ha già conquistato i lettori inglesi — un milione di copie — e che si candida a diventare una delle letture più amate di questo autunno, a cominciare dalla Top 5 di questa settimana.

Powered by

La protagonista è Romany, diciottenne che perde la madre troppo presto. A salvarla dal senso di vuoto è una lettera postuma, in cui la madre la affida a quattro amici fidati: Tiger, Leon, Maggie e una misteriosa Hope. Non sono parenti, ma diventano la sua “tribù”, un gruppo capace di guidarla tra scelte, dubbi e nuove consapevolezze.

Clark scrive con una prosa limpida, intima e mai retorica. La coralità dei personaggi è resa attraverso dialoghi vividi e passaggi introspettivi che sanno restituire fragilità e forza allo stesso tempo. Il romanzo si muove con passo lento, a tratti contemplativo, e non teme di soffermarsi sul passato dei protagonisti, offrendo un mosaico di esperienze che diventa specchio universale della vita adulta.

Accolto con favore dalla critica, il romanzo viene apprezzato per la sua intensità emotiva e per la capacità di far emergere la speranza anche nei momenti più grigi. Alcuni lettori, tuttavia, hanno sottolineato un ritmo narrativo eccessivamente dilatato e sezioni ridondanti, che rischiano di rallentare l’impatto della trama principale. Nonostante queste riserve, il romanzo conferma la sensibilità di Imogen Clark — scrittrice dopo una lunga carriera nel settore legale — nel trattare temi complessi come il lutto e la resilienza con uno stile accessibile e coinvolgente. Un libro che parla di famiglia, scelta e rinascita, capace di toccare corde profonde in chi cerca nella narrativa un conforto e uno specchio delle proprie fragilità.