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Cinema

Il Torino Film Festival 2026 sarà nel nome di Marilyn Monroe

Giulio Base, confermato anche per il prossimo anno. Parte dei critici cinematografici, però, strizzano il naso sulla foto "osé" rispetto a quelle di Paul Newnam e Marlon Brando

Torino Film Festival

Marilyn Monroe

Il Torino Film Festival 43 si è concluso, dopo nove giorni di proiezioni e incontri tra cinema Massimo e cinema Romano, il direttore Giulio Base è soddisfatto e non lo nasconde. «Ho visto sale piene, c'è stata intensità dei dibattiti, qualità del confronto, la passione condivisa e i numeri positivi che annunceremo nei prossimi giorni ne sono la conferma».

Confermato anche per l'edizione 2026, il direttore artistico ha annunciato, proprio in queste ore durante la conferenza stampa di chiusura dalla Rai di via Verdi, l'artista a cui verrà dedicato il festival. Dopo aver celebrato i centenari di Marlon Brando e Paul Newman, ha detto, «la nuova stella che guiderà il nostro viaggio sarà Marilyn Monroe. L’immagine scelta proviene dal suo ultimo servizio fotografico, realizzato pochi giorni prima della scomparsa: uno scatto che custodisce bellezza e fragilità, con quel lieve senso di nostalgia del futuro, come se sapesse di essere destinata a vivere nell’eternità più che nel presente».

Uno scatto finito, però, immediatamente al centro di una polemica. Dopo aver avuto sui manifesti in tutta la città Brando e Newman, ha stupito e deluso parte dei critici cinematografici presenti in via Verdi, che la scelta per quanto riguarda la Monroe sia una foto di lei scattata dal fotografo George Barris a Santa Monica nel 1962, all’interno di un servizio conosciuto come “The Last Photos”, in cui l'attrice è a figura intera e seminuda. Una decisione «quanto meno discutibile, dopo che per i due uomini si erano scelti intensi primi piani», una scelta che qualcuno non condivide.

L'ultima Stella della Mole ad arrivare in città è stata infine l'attore francese Vincent Lindon. «Torino non la conoscevo fino a ieri, lo ammetto. Stamattina ero in piazza San Carlo, mi sono bevuto un bicchiere di vino bianco alle 10, ho ascoltato una violoncellista che suonava benissimo dopo aver passato una splendida serata al cinema con il mio film “En guerre”, che amo moltissimo ed è ancora tremendamente di attualità».

Prima di salutare il pubblico che lo ascolta negli studi Rai di via Verdi, Lindon ci tiene a fare una dichiarazione d'amore al nostro Paese: «Amo l'Italia, qui c'è una disinvoltura, una leggerezza anche in questo momento difficile che stiamo vivendo che vi invidio».

Non sono ancora state ufficializzate le date del prossimo anno: le Atp Finals di tennis si svolgeranno dal 15 al 22 novembre 2026, costringendo presumibilmente un po' più avanti il Tff44. Ma ci sarà tempo per raccontarlo.

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