Cecilia Rodriguez e le nozze
«In Toscana, ecco il motivo...»

Questa volta ci siamo, alla faccia della sfortuna e di chi gufa. Perché Cecilia Rodriguez e Ignazio Moser si sposeranno e ormai non ci sono più dubbi. A confermarlo è direttamente la futura sposa che racconta la sua attesa ai fan sui social. E rivela un particolare che finora nessuno aveva immaginato: «Ho tutto in mente: la canzone, l’abito, il posto. Ovviamente lo sposo, che quello non si cambia per niente al mondo, basta che non mi lasci lui, perché io non lo lascerò mai! E la Toscana: volete sapere perché? Perché tempo fa con Nachito abbiamo fatto un bellissimo viaggio nella Maremma e ho visto che c’è una campagna che ricorda molto la mia in Argentina e anche Trento, casa di Ignazio, con le vigne. Quindi ho trovato questi due mondi che si univano e sono i nostri.

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Così ho pensato che la Toscana sarebbe stato il posto perfetto. Vi dirò tra qualche giorno se la mia idea sarà ancora confermata, devo tornare di nuovo, ma penso proprio di sì. Mi è sempre piaciuto quel posto lì». Dovrebbe essere in tarda primavera, fine maggio oppure le prime settimane di giugno, ma su questo la Chechu non si sbilancia. Però racconta che essendo la prima volta per lei, ha intervistato tantissime spose, per costruire nella sua testa un quadro della situazione e capire come muoversi. Ammette di non essere una persona che sa organizzarsi a dovere, ma il tempo per preparare tutto c’è e quindi si sta dando delle scadenze precise.

Intanto è andata a provare per la seconda volta il suo abito, come ha mostrato in alcune stories su Instagram. L’abbiamo vista partire per Verona insieme al suo stylist personale Matteo Stellini, mentre il vestito sarà confezionato da Atelier Emé, marchio per il quale già sfila. Una lacrimuccia, indossandolo, per due motivi: la commozione nel vederlo ma anche il fatto di non essere con sua mamma Veronica, che stava per rientrare dall’Argentina. Come sarà? «Diciamo che ho avuto le idee molto chiare almeno sull’abito della cerimonia». Gli altri invece arriveranno, perché ce ne saranno diversi, come in ogni festa di nozze che si rispetti.