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DOPO TOTTI

Ilary, una nuova minaccia
«Adesso ne usciranno altri»

Ilary, una nuova minaccia «Adesso ne usciranno altri»

Ilary Blasi

Aspettando di svelare ufficialmente, perché tanto lei sa già tutto, come e dove ripartirà la sua carriera in tv, Ilary Blasi è diventata la promoter di se stessa. Non ha avuto bisogno di farlo per “Unica”, il docufilm di Netflix. Ma per lanciare il suo libro, “Che stupida!”, sta girando l’Italia anche per spiegare il suo attuale momento.
«Sono felice. La vita non finisce con il divorzio, vorrei dirlo a tutte le donne. Ora inizia una nuova fase», ha spiegato durante il primo incontro a Milano. E alla giornalista Francesca Barra che le ha chiesto se non lo considerasse un fallimento ha controreplicato: «Assolutamente no, non bisogna viverla così. Bisogna pensare al futuro, il mio avvocato dice che dovrei fare la mental coach per i separati». Ma soprattutto si è giustificata di fronte all’obiezione più ovvia. Perché invece di una normale intervista, magari con contraddittorio insieme al marito, ha sfornato nel giro di due mesi prima il documentario su Netflix e ora questo libro? «È stato catartico». E così i detrattori sono serviti.


Ora però resta aperto il capitolo della separazione in tribunale che promette altre sorprese, soprattutto dopo l’intervista di Cristiano Iovino che ha confermato la loro frequentazione mentre lei era ancora sposata. Qualcuno ha sospettato che sia stata una mossa voluta direttamente da Totti, ma il suo storico amico e confidente Alex Nuccetelli, ospite di Turchese Baracchi a Radio Cusano Campus, svela un’altra verità: «Sono amico di Cristiano anche se non ho la stessa amicizia che ho con Francesco. L’ho anche preparato fisicamente, in passato ha frequentato la mia palestra e le mie serate. Un bravo ragazzo, non ha bisogno di apparire. Non è alla ricerca di gossip o tv. Peraltro, come ho detto in precedenza, non esiste soltanto Cristiano Iovino in questa faccenda, né per Francesco né per Ilary. Usciranno altri».
Che idea si è fatto lui della situazione? «Non è successo tutto di botto come ci sta facendo credere. Francesco, invece, ha trovato una realtà a cui non era veramente abituato, non l’aveva neanche pensata minimamente, è stato un brutto colpo». E dà un consiglio alla Blasi: «Di chiudere questa pratica del “tu hai fatto, tu hai detto”».

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