Corvaglia e l’ex amica Canalis
«Non c’entrano gli uomini...»

Due separazioni, una formale e l’altra solo fisica, che l’hanno profondamente segnata. Perché in entrambi i casi, Maddalena Corvaglia era convinta che sarebbe stato per tutta la vita. Invece si è ritrovata a dover fare i conti con un rapporto tradito e ricominciare. Oggi con Stef Burns, lo storico chitarrista di Vasco Rossi e padre di sua figlia, i rapporti sono di nuovo buoni e hanno trovato compromessi.

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Con Elisabetta Canalis invece no e nemmeno ci sono margini per ricomporre la frattura. Lo ha ribadito chiaramente in una lunga intervista al quotidiano Il Messaggero che le è servita anche per chiarire alcuni aspetti della storia. Amiche per vent’anni, fin dal bancone di Striscia la Notizia, la loro rottura era stata fragorosa e inaspettata. In mancanza di spiegazioni, valeva tutto. Compreso il fatto che Eli si fosse fisicamente messa in mezzo tra lei e il marito. Una tesi che ancora una volta lei respinge con forza: «Non voglio parlare di lei. Dico che non c’entrano gli uomini ma solo perché su questo tema ho letto di tutto. Non ho visto lui che bacia lei, che bacia lei, che bacia me, eccetera eccetera». Anche se è passato tempo, il momento per la riconciliazione non è ancora arrivato e forse non arriverà mai.

Diverso il discorso con l’ex marito, nonostante le burrasche del passato. I due si erano sposati nel 2011 e si sono separati nel 2017. Nel mezzo hanno avuto una bambina, Jamie Carlyn, che oggi ha 12 anni e vive con mamma a Palma di Maiorca. «Durante il divorzio in tribunale c’era gente con un pelo sullo stomaco così. Sono stata brava, mi sono difesa molto bene e mi sono tolta tante soddisfazioni, anche se a volte l’avrei voluto strozzare. Lui e la sua avvocatessa pensavano di impormi cose da pazzi. Non posso dire altro». Ma quindi, perché era finita? «Mettiamola così: io ho interpretato la sua come una mancanza di attenzione e amore, lui ha percepito la mia come troppo forte e intensa. E da lì in poi è andata sempre peggio». Ma nessun tradimento: «Per carità, quella è una cavolata. Una cosa molto più delicata, ma lasciamo stare».