Diletta Leotta si svela da Mara Venier: "Lui è l'uomo della mia vita"

Il 22 giugno segna una data imperdibile per i fan della coppia più amata dello spettacolo: Diletta Leotta e Loris Karius. Questo giorno, le dolci melodie del matrimonio risuoneranno nell'incantevole scenario dell'isola di Vulcano. Mancano poco più di due mesi, e l'attesa cresce vertiginosamente per il grande evento che vedrà la conduttrice pronunciare il suo sì davanti agli occhi del mondo.

Durante una recente apparizione a Domenica In, Diletta ha confidato di essere in preda a una "fase panico" per la scelta dell'abito da sposa. La trentaduenne ha raccontato con trasporto che la decisione si sta rivelando più ardua del previsto. Tuttavia, nonostante le incertezze che possono affiorare in un momento così significativo, Leotta si mostra serena e sicura del grande passo che sta per compiere.

"È stata la cosa più giusta che potessi fare," ha dichiarato con convinzione, riflettendo sul colpo di fulmine che ha sconvolto la sua vita e ha portato alla nascita della loro adorabile bambina, Aria.

Il destino ha tessuto la trama di questo amore in modi alquanto insoliti. Durante un'intervista con Mara Venier, Diletta ha scherzato portando con sé un vassoio di cannoli siciliani, svelando così un lato giocoso della sua personalità. Ha poi ripercorso il loro primo incontro con il portiere del Newcastle United, definendolo "divertente e incredibile".

Loris Karius, Diletta Leotta e la piccola Aria (Fonte Instagram)

"Ero con le mie amiche a Parigi, ci stavamo divertendo quando è arrivato Loris e io dissi 'lui è l'uomo della mia vita'. Lui non ci guardò per tutta la serata, poi mentre andava via mi fece 'ciao' con la mano," ha ricordato con un sorriso.

Questo colpo di fulmine li ha portati a dare il benvenuto ad Aria lo scorso agosto, un evento che ha riempito le loro vite di gioia e significato."Aria è arrivata casualmente," ha detto Diletta parlando della gravidanza e della bambina, aggiungendo con dolcezza: "Io ero preoccupata all'inizio, poi ho pensato che era la cosa più bella del mondo."