"L'erbaccia" primaverile che esalta le ricette e accelera il metabolismo: alla scoperta dell'ortica

Nell'ampio panorama delle piante spontanee, l'ortica occupa un posto di riguardo non solo per le sue virtù curative, ma anche per le sue molteplici applicazioni in cucina. Ricca di nutrienti e versatile nelle preparazioni, questa pianta offre un'ampia gamma di possibilità culinarie che vale la pena esplorare. L'ortica, con il suo sapore simile agli spinaci e il suo profumo leggero che ricorda il cetriolo, si presta ad essere utilizzata in numerose ricette. Dall'impasto del pane alle frittate, dai ripieni di paste ai sughi, fino alle tisane e alle confetture, le opzioni sono infinite.

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Pasta fatta in casa con pesto di ortiche, pinoli e nocciole (Fonte IG @thebluebirdkitchen9

Oltre al suo gusto prelibato, l'ortica è anche ricca di proprietà benefiche per la salute. Con un basso apporto energetico e una buona quantità di proteine, fibre e vitamine A e C, l'ortica si rivela un valido alleato per una dieta equilibrata. Ricca di minerali come ferro, calcio e potassio, questa pianta erbacea offre un contributo nutrizionale importante. Le sue foglie, una volta lavate e cucinate, perdono i fastidiosi "peli" che le caratterizzano in natura, rendendole adatte per l'uso alimentare.

Sebbene in Italia l'ortica sia ancora poco utilizzata in cucina, diverse tradizioni gastronomiche nel mondo la valorizzano da secoli. Dall'Europa all'India, dall'Albania alle Americhe. Oltre ai suoi benefici nutrizionali, l'ortica rappresenta anche una scelta eco-friendly per una cucina sostenibile. Essendo una pianta spontanea e facilmente reperibile, il suo utilizzo riduce l'impatto ambientale legato alla produzione e al trasporto di altri ingredienti.

È importante ricordare che l'ortica deve essere raccolta e manipolata con cura, evitando le parti fiorite o in frutto che potrebbero irritare le vie urinarie.