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«DALLA GELOSIA AL SESSO»

Salemi e Pretelli: «Noi maturi
pronti a fare un passo avanti»

Salemi e Pretelli: «Noi maturi  pronti a fare un passo avanti»

Chi meglio di lei stessa per raccontarsi? Così Giulia Salemi nell’ultima puntata del suo podcast “Non lo faccio x moda” è andata a fondo, svelando particolari del suo passato e del suo presente che pochi conoscevano. Come il rapporto con Pierpaolo Pretelli: «Mamma Fariba mi ha trasmesso la cosa che “il sesso è sacro”. Come se fosse una cosa da fare solo quando c’è vero amore”. Ho avuto tre relazioni a Piacenza nelle quali ho applicato il suo metodo Fariba. Poi però, arrivata a Milano, uscivo con ragazzi e mi irrigidivo. Uscivo e non ci provava nessuno con me. Questa cosa innescò vari complessi che ho sbloccato con Pierpaolo, mi ha fatto diventare una donna».


Non ha paura ad ammettere quanto sia stato importante incontrarlo al GF Vip: «Lui è stato il primo uomo vero. Ci sono stati momenti difficili, la convivenza ti porta ad affrontare alcune tematiche, così come la diversità caratteriale. Io mi reputo molto seria, ma nonostante questo lui era molto geloso. L’eccessiva gelosia mi portò a piangere, a farmi comportare da persona ferita». Adesso invece sono pronti a tutto: «Siamo in un momento molto sereno, risolto. Siamo maturi, pronti a fare un passo in avanti, a far evolvere la relazione». Un figlio o il matrimonio, lei non lo dice ma tutti i fan sperano. Nel passato però anche un’altra ferita aperta: «La separazione dei miei genitori è stato l’avvenimento che mi ha cambiato. Se non avessero avuto una guerra legale in cui sono stata buttata in mezzo, non avrei lasciato la città andando alla ricerca di me stessa». Sua madre per sette anni adottò la figlia di un’amica che non poteva seguirla. Ma non aveva funzionato e lei oggi si pente di non averla ancora al suo fianco: «Quando lei arrivò io avevo 5 anni, fu per me come una sorellina fino ai miei 12 anni. Quando mamma litigò con sua madre, la bimba tornò dalla madre. Io avevo 12 anni e non la vidi mai più. Per me è rimasto un tabù, una ferita. Mi sono pentita di non averle dato abbastanza amore, di aver ingenuamente essere stata gelosa delle sue attenzioni».

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