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Una nuova tutela

False recensioni online: una nuova legge per proteggere il settore turistico italiano

Gli albergatori torinesi accolgono la novità, un passo avanti per la trasparenza del web

False recensioni online: una nuova legge per proteggere il settore turistico italiano

Recensioni

Nel mondo digitale odierno, le recensioni online sono diventate un pilastro fondamentale per le decisioni dei consumatori. Tuttavia, il fenomeno delle false recensioni ha sollevato preoccupazioni significative, specialmente nel settore turistico.

Gli albergatori torinesi, come molti altri in Italia, hanno espresso il loro sostegno al nuovo disegno di legge che mira a combattere questo problema dilagante. Fabio Borio, presidente di Federalberghi Torino, ha evidenziato come le recensioni dannose e ritorsive possano arrecare gravi danni alle imprese, sottolineando l'importanza di una regolamentazione più rigorosa.
UNA LEGGE NECESSARIA
Il disegno di legge, attualmente all'esame del Consiglio dei Ministri, rappresenta un passo cruciale verso la regolamentazione delle recensioni online. Tra le misure proposte, spiccano l'obbligo di identificazione degli autori delle recensioni e il divieto di acquisto e vendita delle stesse. Queste disposizioni potrebbero finalmente offrire una soluzione concreta a una questione che ha afflitto il settore turistico-ricettivo per anni. Come afferma Borio, «l'introduzione di queste misure garantirà da un lato la tutela degli imprenditori e dall'altro una maggiore trasparenza per i consumatori, che avrebbero così la possibilità di compiere scelte più consapevoli».


Le false recensioni non solo danneggiano la reputazione delle imprese, ma possono anche influenzare negativamente le decisioni dei consumatori. In un'epoca in cui la fiducia è un bene prezioso, la trasparenza diventa essenziale. Il nuovo disegno di legge mira a ristabilire questa fiducia, offrendo una protezione tanto agli imprenditori quanto ai consumatori. 

IL DIRITTO ALL'OBLIO
Un altro aspetto cruciale sollevato da Borio è l'importanza del diritto all'oblio.
Una singola recensione negativa, se lasciata senza controllo, può continuare a penalizzare un'impresa anche a distanza di anni. Questo diritto, se correttamente implementato, potrebbe fornire un ulteriore livello di protezione per le aziende, permettendo loro di superare eventuali errori passati e di concentrarsi sul miglioramento continuo.
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