La miss di Emanuele Filiberto
Ecco con chi è stato pizzicato...

Il 1° febbraio si sono ritrovati tutti a Superga per commemorare Vittorio Emanuele di Savoia a un anno dalla scomparsa. Tutti tranne una. Perché accanto ad Emanuele Filiberto c’erano la madre, Marina Ricolfi Doria, e la figlia maggiore Vittoria ma non la moglie, Clotilde Courau. Un’assenza pesante, anche se lui di recente aveva confessato come vivano di fatto separati, uno a Montecarlo e l’altra a Parigi. C’è un motivo in più, sdoganato dalle immagini che per l’Italia ha pubblicato in esclusiva il settimanale “Oggi”. Quelle che confermano il weekend romantico passato da Emanuele Filiberto a Siviglia in compagnia dell’imprenditrice Adriana Abascal, già Miss Messico nel 1988. In Italia adesso cominciano a conoscerla tutti mentre in Spagna è già molto famosa. È stata infatti l’ultima compagna di Emilio Azcárraga, il proprietario dell’impero mediatico messicano Televisa che aveva 40 anni più di lei. Quindi ha sposato poi il manager spagnolo Juan Villalonga, da cui ha avuto tre figli. I due hanno divorziato e lei ha impalmato l’imprenditore francese Emmanuel Schreder, ma il loro matrimonio è terminato tre anni fa. E adesso è romanticamente tornata alla ribalta accanto al principe che non ha negato il legame.
Solo un paio di settimane fa, intervistato da “Gente”, aveva spiegato che con Clotilde «siamo molto felici e tutto va molto bene. Siamo separati da tre, forse quattro anni. Non siamo una coppia aperta, come si usa dire oggi, è una definizione che non mi piace e la trovo brutta. Preferisco parlare di una coppia in cui c’è grande rispetto reciproco. Viviamo in due Paesi diversi, facciamo lavori molto diversi. Io non voglio rinchiudere mia moglie nel mio mondo così come lei non vuole rinchiudermi nel suo. Ma ci vogliamo bene e ci rispettiamo profondamente. E con le bambine siamo sempre insieme». Bambine che oggi hanno 21 e 18 anni. Ma «saranno sempre bambine per me. Posso affermare che siamo sempre felici quando ci vediamo e trascorriamo dei momenti bellissimi. Vado spesso a trovarla, e lei viene spesso a trovare me».

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