Wanda Nara pronta per il sì: L-Gante le regala un anello

Un post che è anche un indizio. O almeno, quel coup de theatre del quale Wanda Nara al momento ha disperatamente bisogno per rilanciare la sua immagine. E così ha caricato sui social una serie di foto con il nuovo compagno, L-Gante, compresa una in cui sono a letto insieme. Ma in realtà a scatenare la fantasia è stata la presenza di un nuovo anello all’anulare della mano sinistra che ha fatto supporre un terzo matrimonio in arrivo.

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E poi la dedica al suo compagno. «Una persona che ha solo buoni sentimenti è quella che voglio sempre nella mia vita. Ogni volta che mi consigli lo fai con i migliori valori che una persona possa avere. Hai recuperato i miei pezzettini e li hai rimessi insieme, facendomi vedere che insieme tutto è migliore e facendomi dimenticare molto di quello che mi è successo. Senza rendertene conto mi hai dato il coraggio di essere me stessa e quindi di sentirmi la più bella di tutte, perché ti ricordi di me e mi dici sempre che sono bella».

Perché il rapper argentino è molto più di quello che mostra: «Mi hai insegnato che nonostante la differenza di età che ci separa siamo uniti dai valori, dai sogni, da quello che ci lasciamo alle spalle ma non dimentichiamo, perché ogni giorno che ho bisogno di te eri come l’amico incondizionato che eri con me. Sei lo sposo più attento, bello e tenero che potessi immaginare. In questa e in altre vite vorrei rivivere la nostra storia d’amore».

Wanda però è finita nella bufera perché un giudice ha deciso di affidare le due figlie, Francesca e Isabella, al padre. Intervistata dal popolare programma LAM ha spiegato di essere d’accordo: «Ciò che desidero di più è che le mie figlie crescano con il loro papà e che abbiano un rapporto. Voglio che le mie figlie abbiano contatti e crescano con il loro papà. Sarò io a dover ricostruire quel rapporto. Le mie figlie hanno una personalità molto forte e prendono le loro decisioni».

In realtà lo ha fatto perché altrimenti avrebbe dovuto pagare una multa pari a un milione di euro: «Capisco la legge, ma dobbiamo ascoltare i diritti del bambino e le mie figlie non sono state ascoltate dal giudice. Non ho contatti con lui ed è difficile per me dare le mie figlie a un padre così».