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NOTIZIA DEL GIORNO
18 Febbraio 2025 - 21:20
Mario Draghi
L’Unione europea deve agire unita perché su molti temi, dall’Ucraina al commercio, verrà lasciata sola.
Mario Draghi lancia l’allarme sul futuro dell’Unione europea dall’aula del Parlamento europeo a Bruxelles, in occasione della “European Parliamentary Week”. «La risposta deve essere rapida, perché il tempo non è dalla nostra parte, con l’economia europea che ristagna mentre gran parte del mondo cresce. Deve essere commisurata all’entità delle sfide. E deve essere focalizzata sui settori che guideranno l’ulteriore crescita. Velocità, scala e intensità saranno essenziali», ha detto Mario Draghi.
«Dobbiamo abbattere le barriere interne, standardizzare, armonizzare e semplificare le normative nazionali e spingere per un mercato dei capitali più basato sull’equity. È sempre più chiaro che dobbiamo agire sempre più come se fossimo un unico Stato. Contiamo sul fatto che il Parlamento agisca da protagonista per costruire l’unità politica, per creare lo slancio per il cambiamento, per chiedere conto ai politici delle loro esitazioni e per realizzare un ambizioso programma d’azione. Possiamo far rivivere lo spirito innovativo del nostro continente. Possiamo recuperare la capacità di difendere i nostri interessi. E possiamo dare speranza ai nostri popoli», ha affermato Draghi.
La competitività Ue è diventata il punto di riferimento fondamentale del programma quinquennale della nuova Commissione. Un elemento sempre più cruciale da quando, con l’insediamento di Donald Trump alla presidenza, Washington ha cominciato ad agire in maniera del tutto indipendente, senza consultarsi con il tradizionale alleato europeo.
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