Cerca

Gossip & dintorni

Fiori d’arancio per Selvaggia?
Nozze in vista, ma non subito

Un futuro matrimonio tra amore, pragmatismo e festa in Puglia

Fiori d’arancio per Selvaggia?Nozze in vista, ma non subito

Selvaggia Lucarelli

Selvaggia Lucarelli si sposa. Non subito, dovremo aspettare un anno, ma intanto l’ha messo in agenda e lo ha detto anche pubblicamente. Ospite del programma “Hot Ones Italia” di Alessandro Cattelan, visibile su RaiPlay da ieri, ha anticipato quello che succederà nella primavera del 2026 con Lorenzo Biagiarelli.

«Dopo qualche giorno che ci siamo conosciuti gli ho chiesto di sposarci e fare un figlio. Avevo 41 anni e avevo fame di tempo, pensavo: “adesso o mai più!” Ma lui saggiamente mi ha risposto di no. A quel punto ne ho fatto una questione di orgoglio. Ho anche pensato che se non glielo avessi più chiesto sarebbe stato lui a farlo. Invece niente. Così, dopo nove anni sono tornata all’attacco perché, compiuti i 50, volevo organizzare la mia vita. Gliel’ho buttata sul pragmatico, basta romanticismo, è burocrazia. Qualche giorno fa in aereo gli ho detto che se dovessi morire tutto quello che ho in questo momento rimarrebbe a Leon, mio figlio che neanche mi scrive».

Una data precisa ancora non c’è ma lei ha già in mente un posto: «Gli ho ricordato della casa acquistata in Puglia (a Santa Maria di Leuca, ndr), in una piazzetta davanti a una chiesa. Potremmo fare una festa incredibile a tema. La pizzica, i taralli, Albano, Emma, i Negramaro. Chiudiamo tutto il paese e facciamo una grande festa... Altro che i compleanni di Madonna in Puglia. E pare abbia detto di sì».

Per lei sarebbe il secondo matrimonio dopo quello con Laerte Pappalardo, padre di suo figlio Leon. Intanto c’è la loro vita a due, con risvolti particolari. Come quando litigano e lui «ha imparato in maniera magistrale a fingersi morto. Sa che quando mi rode non deve avere alcun tipo di reazione, deve essere un orso, quello che non emette segnali e neanche respira. La cosa peggiore è quando cambia stanza per non sentirmi». Un po’ come faceva suo padre con sua madre quando erano giovani. «Quando poi comincia ad andare nelle altre stanze e a chiudersi in bagno a doppia mandata, divento una belva. Però per il resto abbiamo trovato il nostro equilibrio».

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.